Il miglior sommelier in carica della Svizzera ci parla dei vini svizzeri più interessanti e delle rivelazioni nel bicchiere.
I sommelier estraggono un intero mondo di sapori da un sorso di vino. Alla base di tutto ciò ci sono la formazione, un palato e un naso raffinati e la passione per la vite. Ogni due o tre anni, l’Associazione dei Sommelier Suisse, con il patrocinio di Swiss Wine, premia il miglior sommelier della Svizzera. L’attuale vincitore è Fabien Mene del Gruppo m3 Restaurants di Ginevra.
Originario di Lione, ha frequentato il Lycée hotelier de Saint Chamond e l’Université du Vin di Suze La Rousse. Ha maturato le sue prime esperienze in Provenza, prima che il suo percorso professionale lo portasse a Parigi, New York City e infine, circa dieci anni fa, a Ginevra. È stato responsabile sommelier presso il ristorante Rasoi by Vineet, all’interno del Mandarin Oriental Hotel, ha insegnato l’arte del sommelier al Glion Institute of Higher Education e ora è capo sommelier esecutivo presso m3 Restaurants da quasi tre anni.
Qual è un momento chiave per lei quando si parla di vino?
Per me quasi ogni giorno, nella vita quotidiana, esiste un momento chiave: quando svolgo la mia passione ma soprattutto quando visito i viticoltori.
Cosa consiglia alle persone che desiderano diventare intenditori di vino?
Consiglierei di leggere molti atlanti del vino con mappe belle e dettagliate e di seguire i corsi online del Wine & Spirit Education Trust.
Quale champagne beve per celebrare i momenti speciali?
Mi piacciono gli champagne dei vignaioli e i Blanc de Blancs, per le occasioni speciali mi piace scegliere un vino d’annata o una selezione di vini di una determinata denominazione.
C’è un vino particolarmente eccezionale che si sentirebbe di consigliare al momento?
Mi piace consigliare i vini della Willamette Valley in Oregon, USA, o il Pinot Nero della Nuova Zelanda. Per me, queste sono regioni con un grande potenziale!
Quale vino svizzero bisognerebbe provare assolutamente?
I vini di Jacques Tatasciore di Neuchâtel, il Cornalin di Didier Joris del Vallese e il Syrah Vieilles Vignes di Simon Maye sono assolutamente da provare.
Quale vino è stato una vera rivelazione per lei durante la sua carriera?
Il Côte-Rôtie 1997 di Jean-Paul Jamet al ristorante di Enrico Bernardo a Parigi.
Specialità e buongusto nell’estremo nord
Le Isole Fær Øer (Faroe) e la Groenlandia incantate dalla svizzera Karin Visth e dalle sue conoscenze del vino.
Cosa porta una giovane donna svizzera a trasferirsi sulle Isole Faroe, un arcipelago desolato in Danimarca sommerso dalle tempeste dell’Atlantico settentrionale? Ovviamente la sua passione per il vino! Chi l’avrebbe mai detto? Figlia di una svizzera e di un norvegese, Karin Visth è stata sempre attratta fin da giovane dalla Scandinavia e dalla sua cultura gastronomica, che includeva molte novità da scoprire in fatto di pesci e altre creature marine, per non parlare di tutte le specialità a base di agnello! È proprio in Scandinavia che non solo ha conosciuto suo marito, con il quale nel frattempo ha avuto una bambina, ma anche lo chef Poul Andrias Ziska. Dal 2013 i due gestiscono insieme il ristorante Koks e l’hanno trasformato nel punto gastronomico per eccellenza dell’estremo nord, l’unico della regione ad aver ricevuto due stelle Michelin.
Il sommelier Fabien Mene consiglia
Il miglior sommelier in carica della Svizzera ci parla dei vini svizzeri più interessanti e delle rivelazioni nel bicchiere.
I sommelier estraggono un intero mondo di sapori da un sorso di vino. Alla base di tutto ciò ci sono la formazione, un palato e un naso raffinati e la passione per la vite. Ogni due o tre anni, l’Associazione dei Sommelier Suisse, con il patrocinio di Swiss Wine, premia il miglior sommelier della Svizzera. L’attuale vincitore è Fabien Mene del Gruppo m3 Restaurants di Ginevra.
Originario di Lione, ha frequentato il Lycée hotelier de Saint Chamond e l’Université du Vin di Suze La Rousse. Ha maturato le sue prime esperienze in Provenza, prima che il suo percorso professionale lo portasse a Parigi, New York City e infine, circa dieci anni fa, a Ginevra. È stato responsabile sommelier presso il ristorante Rasoi by Vineet, all’interno del Mandarin Oriental Hotel, ha insegnato l’arte del sommelier al Glion Institute of Higher Education e ora è capo sommelier esecutivo presso m3 Restaurants da quasi tre anni.
Qual è un momento chiave per lei quando si parla di vino?
Per me quasi ogni giorno, nella vita quotidiana, esiste un momento chiave: quando svolgo la mia passione ma soprattutto quando visito i viticoltori.
Cosa consiglia alle persone che desiderano diventare intenditori di vino?
Consiglierei di leggere molti atlanti del vino con mappe belle e dettagliate e di seguire i corsi online del Wine & Spirit Education Trust.
Quale champagne beve per celebrare i momenti speciali?
Mi piacciono gli champagne dei vignaioli e i Blanc de Blancs, per le occasioni speciali mi piace scegliere un vino d’annata o una selezione di vini di una determinata denominazione.
C’è un vino particolarmente eccezionale che si sentirebbe di consigliare al momento?
Mi piace consigliare i vini della Willamette Valley in Oregon, USA, o il Pinot Nero della Nuova Zelanda. Per me, queste sono regioni con un grande potenziale!
Quale vino svizzero bisognerebbe provare assolutamente?
I vini di Jacques Tatasciore di Neuchâtel, il Cornalin di Didier Joris del Vallese e il Syrah Vieilles Vignes di Simon Maye sono assolutamente da provare.
Quale vino è stato una vera rivelazione per lei durante la sua carriera?
Il Côte-Rôtie 1997 di Jean-Paul Jamet al ristorante di Enrico Bernardo a Parigi.
04. giugno 2024
Bordeaux Fête le Vin 2024
Immergiti nel variegato mondo del succo d’uva alla fiera del vino di Bordeaux.
Bordeaux, famosa per la sua cultura vinicola con oltre 3’000 cantine, ospita l’annuale festival del vino «Bordeaux Fête le Vin». I visitatori possono degustare i migliori vini del mondo lungo le banchine della Garonna, tutelate dall’UNESCO.
Design & Architecture — marzo 2024
Mobile Sauna vince il premio per il design
Premiata per il design: la sauna guerrilla di 4 m² dedicata al relax in movimento.
Art & Design — febbraio 2021
Mobilitá per sedentari
Soluzioni mobili e futuristiche per i nomadi moderni.
— maggio 2023