Coquillade si presenta come un villaggio affascinante dall’atmosfera elegante e piacevole.
Un piccolo villaggio che riassume il fascino e l’atmosfera della Provenza. 42 ettari di vigneti e uliveti, boschi e campi di lavanda nel bel mezzo del Parco Nazionale del Luberon: il sogno dell’imprenditore Andy Rihs, divenuto realtà nel 2008. Il nipote dello scrittore Hermann Hesse, a cui è dedicata una sala, voleva creare un’oasi di pace, un hotel di prima classe al sole, un paradiso per i sensi. La leggenda narra che il centro del borgo, che oggi è il villaggio dell’hotel, fu costruito nell’XI secolo dai monaci cistercensi dell’Abbazia di Sénanque. Due secoli dopo, si iniziò a coltivare le vigne, una tradizione che viene portata avanti ancora oggi nella cantina associata Aureto. Per tutti questi motivi il resort fa parte già da 13 anni di Relais & Châteaux, un’associazione di boutique hotel di lusso. Dal 2018, i figli Tobias e Oliver Rihs continuano a gestire l’hotel nello spirito del padre. La collezione d’arte di Oliver ha recentemente adornato le pareti del Coquillade. Le 28 camere e suite della struttura sono nobili e accoglienti, una cucina raffinata e aromatica con creazioni a base di prodotti regionali è offerta nei tre ristoranti e due bar. La zona non è nota solo per la sua bellezza paesaggistica e l’ottima cucina, ma anche per essere un paradiso per i ciclisti. Chi è alla ricerca di relax dopo un lungo tour, lo troverà nella spa e nell’area benessere di 2.000 m² dell’hotel, che offre piscina, sauna e bagno turco, oltre a trattamenti con prodotti della linea svizzera Nescens Cosmetics. Questo hotel, eletto miglior resort della Francia nel 2022, fa certamente tutto il possibile per rendere felici i suoi ospiti.
coquillade.fr