Tosaerba con intelligenza artificiale
Swiss in Space
I punti forti della tecnica: Garmin e Samsung
Come funziona l’app Limna
L’app d’arte Limna è una vera scoperta nel campo dell’arte, poiché offre stime di valore per dipinti – e secondo gli esperti lo fa con incredibile precisione.
Per chi non è un esperto del mercato dell’arte e non ha contatti frequenti con galleristi o case d’asta, orientarsi nel mondo degli intenditori può risultare complicato. Il valore delle opere d’arte, incluso dei dipinti, è difficile da stabilire e nemmeno una formula matematica “larghezza + altezza x prestigio dell’artista” può risolvere questo dilemma. Questo soprattutto perchè il prestigio dell’artista non è così semplice da valutare come le unità di misura, in quanto il venditore, spesso valuta l’opra diversamente rispetto all’acquirente. Stine Albertsen e Marek Claassen sono probabilmente giunti a questa consapevolezza prima di sviluppare l’app “Limna”- un sistema di intelligenza artificiale progettato per aiutare i collezionisti a prendere decisioni. La base dei risultati è la formula citata sopra, e anche galleristi rinomati come Johann König hanno accolto positivamente questa invenzione. Limna utilizza algoritmi per stimare il prezzo dei dipinti sulla base di migliaia di dati. Appena vengono inserite la larghezza, l’altezza e il nome dell’artista, l’utente viene immediatamente informato se si trova di fronte a un’opera sovrastimata o sottovalutata. L’app funziona particolarmente bene con l’arte contemporanea, e questo ha senso, poiché le opere d’arte di valore museale o storico sono spesso già meglio valutate rispetto a quelle di artisti emergenti con poche esposizioni o aste alle spalle. Purtroppo, al momento l’algoritmo non è ancora in grado di stimare il valore di sculture o fotografie. Albertsen e Claassen hanno sviluppato Limna principalmente per i non esperti, offrendo loro una guida nel complesso e oscuro mondo del mercato dell’arte. Attualmente, l’app è disponibile solo per gli utenti di Apple, ma potrebbe essere solo una questione di tempo prima che venga estesa ad altre piattaforme.
Un volo verso lo spazio
Marco Sieber sta realizzando il suo obiettivo, ovvero diventare il secondo astronauta svizzero a viaggiare nello spazio.
Il 23 novembre 2022 l’Agenzia spaziale europea (ESA) ha presentato la nuova classe di astronauti composta da cinque membri, selezionati tra oltre 22’500 candidati. Tra questi c’è anche Marco Sieber. Nell’aprile 2023, Marco Sieber, nato a Kirchberg, ha iniziato il suo addestramento di base presso il Centro astronautico europeo dell’ESA vicino a Colonia. Il programma di addestramento durerà complessivamente dodici mesi, seguiti da una formazione relativa alla missione specifica e orientata ai rispettivi compiti da svolgere nelle missioni future. Marco Sieber segue così le orme del primo astronauta svizzero Claude Nicollier che, 30 anni fa, viaggiò per la prima volta nello spazio e partecipò a quattro missioni dello Space Shuttle.
Il 34enne ha alle spalle una carriera straordinaria: dopo aver completato gli studi di medicina all’Università di Berna, superando l’esame finale con il punteggio migliore, si è specializzato in medicina d’urgenza. Da specializzando ha lavorato in diversi ambiti, tra cui anestesia e urologia. Nel 2018 è stato capo ufficiale medico con Swisscoy per la missione di pace in Kossovo (KFOR). Nella vita privata, Sieber è un appassionato di sport d’avventura e possiede una licenza come pilota privato.
Sarà vero?
L’intelligenza artificiale è sulle tracce dei falsari di opere d’arte.
Falsi Leprotti di Dürer, o Marylin di Warhol contraffatte: Il miliardario giro d’affari delle opere d’arte è un vero e proprio eldorado per gli artisti del fake. Tuttavia, l’intelligenza artificiale si è messa alle calcagna dei falsari. Come? La parola agli esperti!