Chi inaugura un locale in una città bilingue come Bienne si chiede anzitutto che nome dargli. Per la loro torrefazione, Fernanda Bergmann e Guy Perrenoud hanno optato per un compromesso: l’esperanto. «Kafoj» è il nome dato al locale che sorge sulla Kirchgässli, nel centro storico di Bienne, in cui vengono anche servite le specialità fresche di torrefazione. Il cuore del locale – un tempo un negozio di fiori – è il bancone, dove sono in mostra diversi utensili, varietà di caffè, tè a base di foglie di caffè e praline. Durante le degustazioni organizzate, Guy Perrenoud fa assaggiare ai suoi ospiti ben otto tipologie di caffè, servite tutte nelle piccole tazzine da espresso. Per spiegare i diversi aromi, stacca dalla parete la celebre ruota, che in genere si conosce dalle degustazioni di vini. Per i proprietari della torrefazione ciò che conta e la qualità, e non la quantità. Per preparare le loro variegate miscele, impiegano esclusivamente chicchi di caffè pregiati, acquistati da aziende sostenibili ed equo-solidali. Una vera chicca per chi ama il caffè di qualità!
04. novembre 2022
Boilerroom a Winterthur
Bar e lounge a Winterthur con un tocco di charme industriale.
Un lounge after-work, un’ampia scelta di cocktail e cibo americano: il nome Boilerroom di Winterthur rispecchia la sua funzione di una volta. Qui, all’inizio del secolo scorso fu costruita una centrale termica, ecco perché gli spazi del bar hanno conservato uno stile e un carattere industriale. A seconda dell’ora e del giorno, l’atmosfera può essere intima o chiassosa. Il menù offre un’ampia scelta di piatti, principalmente classici americani come hamburger, costolette o ali di pollo. Per quanto riguarda le bevande, al Boilerroom non ci si può sbagliare: dalle birre ai vini provenienti da tutta Europa, passando per un’ampia scelta di cocktail alcolici e analcolici per tutti i gusti. La location è adatta anche ad ospitare eventi. Festeggiare il proprio compleanno oppure organizzare una serata aziendale in una centrale termica è senz’altro un’esperienza indimenticabile.
26. settembre 2022
Restaurant Maihöfli
Lo chef emergente premiato da Gault & Millau rivoluziona il Maihöfli.
Il Maihöfli non è un ristorante come gli altri e lo si capisce già dopo una prima occhiata al menù. Ad attirare l’attenzione sono le insolite creazioni dello chef spagnolo Oscar de Matos, allievo tra gli altri di Ferran Adrià e premiato come chef emergente del 2022 da Gault & Millau. E ciò non sorprende perché le specialità con combinazioni insolite a base di funghi, anacardi, uva sultanina, pere e cipolle arrostite non possono passare inosservate. Un’altra prelibatezza è l’halibut con radice di prezzemolo, cozze e uva. Si riconosce senza indugio il tocco spagnolo dello chef e per i vini sono stati scelti quasi esclusivamente prodotti provenienti dalla penisola iberica. Quando il tempo lo permette, si possono gustare menù sempre nuovi accompagnati da vini anche nel giardino retrostante, che è normalmente chiuso la domenica e il lunedì, ma su richiesta può essere utilizzato per eventi a partire da 15 persone.
01. dicembre 2020
Il genio incontra la cucina
Nomen est omen: Al «Belcanto» di Lisbona l’arte culinaria del cuoco stellato José Avillez unisce l’estetica al fascino dell’innovazione. Un tuffo nel passato e nel presente della fiorente capitale culinaria del Portogallo.
Travel — ottobre 2024
Il silenzio del Sahara: escursioni nel deserto
Un viaggio nella totale tranquillità
Art & Design
Swiss Design Awards: Uno svizzero a New York
I lavori di Ben Ganz contribuiscono spesso a creare l’identità di un brand.
Style — maggio 2022
Nuance futurista
«Very Peri»: una sfumatura audace e piena di ottimismo, perfetta per i gioielli. Dai un’occhiata alle nostre proposte!