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L’Hotel ristorante a Basilea conquista gli ospiti con l’atmosfera elegante e l’eccellenza della sua arte culinaria.

Finestre ad arco a tutta altezza, lampadari opulenti, un antico parquet a spina di pesce e un interno luminoso con magnifiche decorazioni floreali sono la testimonianza che l’eleganza regna sovrana nel ristorante dell’Hotel Krafft, situato direttamente sul Reno. Il menu del ristorante Krafft racchiude la creatività culinaria, basata su ingredienti locali e standard di alta qualità. Anche la carta dei vini soddisfa ogni desiderio e accompagna piatti come il ceviche di lucioperca con pompelmo, ravanello e maionese al kefir o il pollo arrostito con glassa di senape al miele. Sulla terrazza primaverile potrai godere dell’atmosfera speciale della riva del Reno e delle prelibatezze mediterranee.

krafftbasel​.ch

20. novembre 2023 Belcanto 02

Guida Michelin 2023: delizie portoghesi

Le stelle più brillanti della Guida Michelin: dai ristoranti trendy alle novità sorprendenti.

Ci sono delle stelle che non hanno alcuna intenzione di affievolirsi: tutt’altro, di anno in anno, di decennio in decennio la loro luce si fa più intensa, il loro alone più luminoso e, soprattutto, aumentano di numero. Potrebbe sembrare l’inizio di una fiaba di fantascienza astronomica, e invece si tratta di una storia assolutamente reale di uno spettacolare successo terreno. Benvenuti nella galassia della Guida Michelin! Ogni anno assegna da una a tre delle sue leggendarie stelle a ristoranti straordinari, reinventandosi sempre un po’. Tre anni fa nel suo firmamento è entrato anche il «Green Star», che ha ricevuto un riconoscimento per la sua cucina sostenibile, e nel frattempo si è aggiunta persino una voce per il servizio considerato formidabile. II tutto è iniziato con una sola stella nel 1926, quando venivano testati esclusivamente i migliori ristoranti della provincia francese; ben presto, però, le valutazioni si sono fatte più precise arrivando fino a tre stelle destinate a splendere ben oltre il confine parigino. Nel corso dei decenni successivi l’importanza di questo riconoscimento annuale è cresciuta fino a diventare il sigillo di qualità per antonomasia dei ristoranti gourmet non solo in Europa; infatti gli esaminatori, che sono massimi esperti del settore, fanno ormai il giro del mondo. Ciascuno di loro percorre in totale indipendenza circa 30000 chilometri ogni anno e si accomoda alla tavola di 250 ristoranti: dai bistrò alle osterie, fino ai templi del gourmet; la decisione viene presa collettivamente durante una conferenza stellata. Al momento, i luoghi che hanno collezionato il maggior numero di nuove stelle sono la Svizzera, Lisbona e la Tailandia. 

Nella terza parte della nostra serie sulla Guida Michelin 2023, visitiamo due ristoranti stellati nella capitale portoghese, Lisbona. Potete leggere i nostri consigli dalla Svizzera qui qui!

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25. ottobre 2021 Glutenfrei IT

Addio glutine

Tante ricette facili e gustose per non rinunciare al piacere della buona tavola nonostante l’intolleranza al glutine.

In Svizzera si stima che siano circa 78000 i celiaci e le persone che, in generale, hanno un’intolleranza al glutine, spesso senza esserne nemmeno a conoscenza. La celiachia è un’infiammazione dell’intestino causata da un complesso di proteine contenute nel riso e in altri cereali che scatena una risposta immunologica nell’organismo. L’unica terapia efficace consiste nell’eliminazione, dalla propria alimentazione, dei cibi che contengono glutine. Se in passato era difficilissimo reperire prodotti come pasta e pane senza glutine, oggigiorno grazie ai nuovi trend alimentari, come la dieta low carb, e alla maggiore consapevolezza per questa malattia, è diventato molto più facile trovare tali alimenti al supermercato e sempre più cuochi e ricettari dedicano attenzione a questo problema. Il volume di Slow Food Editore è una fonte preziosa di trucchi e ricette facili e deliziose in cui il glutine non si vede nemmeno col cannocchiale!

Slow Food Editore
A tavola senza glutine
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17. maggio 2021 Meta 01

Ai fornelli a ritmo di & rock’n‘roll

Un’intervista a Meta Hiltebrand, cuoca, autrice e personaggio televisivo.

Meta Hiltebrand, la famosa cuoca svizzera, con i capelli rosso fuoco e un taglio corto e sbarazzino, ricorda vagamente Annie Lennox e Myléne Farmer. Eppure, lo stile è una minima parte del successo della giovane star nata nel 1983. Figlia di un artigiano e originaria del comune di Bülach, grazie alle sue radici e all’esperienza maturata nel mondo gastronomico svizzero, nei rinomati ristoranti Rigihof, Bauhaus e Monte Primero Münsterhof, impara da subito che le carte vincenti sono la qualità e la continuità. Carte che possono essere accompagnate dal fattore glamour, come testimonia il fatto che il suo maestro Anton Mosimann sia stato uno degli chef della regina Elisabetta d’Inghilterra. A soli 23 anni, Meta diventa la prima chef svizzera del celebre Monte Primero. Farsi strada in un mondo prettamente maschile non è cosa da poco e richiede tanta caparbietà, dote che Meta Hiltebrand, proprietaria dell’elegante ristorante «Le Chef», sottolinea volentieri con la sua classica posa da guerriera con la mano tatuata che impugna un affilato coltello da chef.

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