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Scorci esclusivi e prelibatezze raffinate: Mediterraneo da scoprire anche per chi pensava di aver già visto tutto.

Plinio il Giovane era appena un ragazzo quando si trovò ad assistere all’incredibile dramma dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., descritto successivamente nelle lettere indirizzate a Tacito, da Capo Miseno, proprio sul lato opposto alle fumarole dei Campi Flegrei. A chi desidera farsi un’idea del paesaggio vulcanico campano consigliamo di prendere la Circumvesuviana, la linea ferroviaria che collega i diversi paesini dell’aria vesuviana. Non lontano da Capo Miseno inizia a delinearsi Monte Nuovo, un cratere di più recente formazione, ricoperto di verdi pini, e una città romana sommersa. L’apice di ogni escursione è chiaramente la Valle dell’Inferno, situata nel Parco Nazionale del Vesuvio sul versante occidentale del vecchio complesso vulcanico Somma-Vesuvio, da cui è possibile raggiungere le formazioni di lava Cognoli di Levante. A qualche chilometro dal cratere è possibile ammirare il più antico osservatorio vulcanologico del mondo. Nelle vigne delle tenute di Bosco de Medici maturano viti che, grazie alle proprietà del suolo vulcanico, danno vita a vini delicati ed eleganti insigniti della certificazione di qualità di presidio Slow Food. Degni di nota sono anche i pomodorini del Piennolo, tra i migliori di tutt’Italia, che colpiscono per la loro caratteristica dolcezza accompagnata a un retrogusto acidulo dovuto alla presenza di minerali.

Il regno delle alici di Menaica

Saliamo in macchina e ci spostiamo verso Sud per raggiungere la costa del Cilento e cambiare sapori, passando dal dolce-acido al salato. Quest’angolo incontaminato invita a intraprendere lunghe passeggiate seguendo il litorale tirrenico con le sue chilometriche spiagge del Parco Nazionale del Cilento, il secondo parco per dimensione in Italia, ideali per chi ama il mare e la sabbia. Il Cilento è anche noto per la tradizionale pesca delle alici di Menaica, per la quale si impiegano reti fatte a mano con una tecnica antica. Il centro del turismo ittico è Marina di Camerota, un villaggio di pescatori. Anche il Cilento possiede una Grotta Azzurra, capace di tenere testa a quella di Capri e che può essere raggiunta in barca da Capo Palinuro. Un’altra grotta, più facile da esplorare a piedi, è la Grotta dell’acqua dolce.

San Nicola e la statua sommersa di Padre Pio

Un altro posto che non possiamo lasciarci scappare sono le Isole Tremiti. Le cinque isole dell’arcipelago che si estende a nord del Gargano sono davvero spettacolari. Due sono le isole abitate e, tra queste, San Nicola è quella perfetta per chi cerca il silenzio e la tranquillità. San Nicola non ha nessuna spiaggia particolarmente nota, ma sono altre le caratteristiche che colpiscono chi vi sbarca: i 131 cordiali abitanti, il centenario santuario di Santa Maria a Mare che si erge maestoso sulla costa a strapiombo e una fortezza, un tempo luogo di esilio. E poi c’è ancora la riserva naturale marina delle Isole Termiti, a sua volta parte di un parco naturale più grande, che per l’incredibile qualità dell’acqua è considerata un vero paradiso da chi ama fare immersioni. Poco prima di arrivare sull’isola vicina, Capraia, è persino possibile fare una visita ad uno dei Santi più amati d’Italia: a dodici metri di profondità c’è infatti la statua sommersa di Padre Pio, che pare essere la statua sommersa più grande del mondo.

Prossimo scalo: Salina

Salina, l’isola verde delle Eolie, fu il luogo di esilio del famoso scrittore cileno Pablo Neruda. È grazie al severo piano regolatore, secondo il quale è permesso costruire soltanto casette cubiche nel tipico stile isolano a tre colonne, che Salina non ha acquisito dimensioni spropositate. Buona parte dei 27 metri quadrati dell’isola sono un parco naturale: gli amanti delle passeggiate hanno a disposizione ben 13 itinerari lungo cui ammirare i falchi della Regina in volo sulle pendici del vulcano. Le ginestre, i papaveri e i finocchi selvatici crescono tra le rocce che conducono alla spiaggia nera della Pollara riempiendo l’aria con il loro aroma avvolgente. Tra gli highlight gastronomici di questo angolo della Sicilia spiccano la Malvasia, il celebre vino dalle note dolci, e i capperi, immancabili nella cucina locale a cui è dedicata la sagra del cappero in fiore. L’isola è infine palcoscenico del SalinaDocFest, un evento dedicato al documentario narrativo.

Passeggiando lungo il Golfo dei Poeti

A piedi o con il mulo? Questo è il dilemma che si trova ad affrontare chi decide di visitare il Parco Nazionale delle Cinque Terre. Il sentiero del Crinale è un’antica mulattiera lunga ben dodici chilometri che si estende sulla costa di Viamala e attraversa Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarolo e Riomaggiore. Immerso tra vigne e uliveti, sentiero offre scorci mozzafiato e con i suoi infiniti scalini consente di raggiungere un’altezza di 1300 m.s.l.m. Questo tratto di costa può essere anche esplorato dal basso, per esempio in kayak o con una delle barche hop-on hop-off che percorrono l’Area Marina Protetta delle Cinque Terre e consentono di ammirare lo straordinario litorale, purtroppo soggetto ad erosione, con i suoi vigneti a picco sul mare e i paesini dalle case color pastello. E con un po’ di fortuna sarà possibile anche avvistare qualche delfino o cetaceo!

Suggerimenti

Cucina ligure
Le Cinque Terre sono un angolo di paradiso anche per il palato. Chi desidera imparare tutti i segreti gastronomici e deliziare i propri cari con le specialità locali potrà seguire uno dei tanti corsi di cucina regionale come i corsi e workshop offerti dalla Cinque Terre Cooking School.
cinqueterrecookingschool​.com

Tour vulcanici
Sei alla ricerca di un tour che ti consenta di ammirare i vulcani di più regioni? Ecco un tour di 14 giorni con cui visitare il Vesuvio, l’Etna e Salina insieme agli specialisti del trekking di
wandern​.de

Altre escursioni a piedi su eurotrek​.ch

Le Tremiti sott’acqua
Scopri il fantastico paesaggio sottomarino delle Isole Tremiti con gli esperti del Tremiti Diving Center che ti mostreranno i posti più belli e offrono persino un corso open water diver della durata di ben 5 giorni.
tremitidivingcenter​.com

Eispalast 03

Magia di ghiaccio

Il palazzo di ghiaccio sullo Jungfraujoch incanta i suoi visitatori 365 giorni all’anno

Essere per un giorno la Regina dei ghiacci: niente è impossibile nel magico palazzo di ghiaccio sullo Jungfraujoch! La ferrovia più ad alta quota d’Europa conduce in cima fino alla stazione Top of Europe. Nella Eigerwand si fa una sosta a ben 3454 metri sul livello del mare: da lì non solo si gode di una vista spettacolare sul ghiacciaio dell’Aletsch, che prende inizio proprio dallo Jungfraujoch, ma si può anche accedere al palazzo di ghiaccio. I corridoi e gli ambienti di questo museo tutto naturale sono stati scavati a mano nel ghiaccio dalle guide locali negli anni 30: armati solo di piccone e sega hanno realizzato un vero e proprio gioiello artistico sullo Jungfraufirn. La visita, che si snoda fra queste gelide mura levigate, conduce inoltre alla scoperta di sculture di ghiaccio realizzate da artisti di fama internazionale, che ritraggono aquile, stambecchi, e perfino orsi. Ovviamente, polari! 

jungfrau​.ch

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06. settembre 2021 Mykonos Getty 02

Immersi nel blu

Scorci esclusivi e prelibatezze raffinate: Mediterraneo da scoprire anche per chi pensava di aver già visto tutto.

Il Peloponneso: questo classico dell’Arcadia si sta evolvendo da enciclopedia vivente dell’antichità a esclusivo rifugio e autentico paradiso per chi ama il golf. Cosa c’è di meglio di un breve riscaldamento alle pendici dello storico monte Olimpo per iniziare? La passeggiata più pittoresca è quella che si snoda lungo il Monte Menalo, massiccio di roccia carsica. Imperdibile una puntatina al tempio di Apollo Epicuro a Bassae, quello meglio conservato sul Peloponneso che sovrasta il fiume Neda: l’immagine per antonomasia di un’idilliaca antichità. E proprio alle sue spalle si estende il luogo di nascita di tutte le competizioni sportive: gli splendidi scavi di Olimpia. 

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09. aprile 2024 La Sagesse Grenada 1

La Sagesse a Grenada

Il nuovo gioiello di Grenada da aprile 2024.

Nel dolce clima di Grenada, gioiello dei Caraibi, sorge il Six Senses La Sagesse. Incastonato tra maestose montagne e luccicanti barriere coralline, questo resort è immerso in un eccezionale paesaggio. Si estende su 38 ettari lungo una baia riparata nella parte meridionale dell’isola. Il Six Senses La Sagesse stabilisce non solo standard di lusso, ma anche di sostenibilità. L’Earth Lab del resort invita gli ospiti a partecipare attivamente alla tutela dell’ambiente. Gli alloggi sono capolavori realizzati con materiali naturali che rispecchiano la bellezza di Grenada. La Sagesse Beach e The Lance Pere propongono ineguagliabili esperienze balneari con sabbia finissima e spettacolari scogliere. 

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