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Trullo Mò: un resort straordinario immerso in un parco idillico.

Famosa per i suoi borghi storici come Cisternino, Ostuni, Locorotondo e Alberobello, la Valle d’Itria si trova in Puglia, non lontano dalla costa adriatica. La regione è caratterizzata da pittoreschi vigneti, uliveti e soprattutto dalle bianche costruzioni iconiche, eccellenti testimonianze di un’architettura antica e, al contempo, luoghi idilliaci di tranquillità. 

Il Trullo Mò è un resort molto particolare situato a Cisternino e comprende sei meravigliosi trulli che possono ospitare in tutto fino a dodici persone. A quest’ultimi si aggiunge anche una struttura in pietra dotata di un’ampia zona giorno comune con vista sulla grande piscina di acqua salata così come altre tre residenze situate su un terreno che si estende per 16 ettari. Gli eleganti arredi dal design minimalista sono caratterizzati da toni neutri, dettagli contemporanei e dal verde scuro di varie piante. Oltre ai meravigliosi giardini, il resort si contraddistingue anche per l’area verde ricreativa con sala fitness, un campo da paddle, un parco giochi e un orto biologico.

mo​.puglia​.it

Alla scoperta dei dintorni

Non c’è motivo di lasciare il Trullo Mò, se non forse per scoprire gli incantevoli paesini della Puglia in cui molti angoli delle stradine nascondono queste incantevoli costruzioni coniche. È il caso, ad esempio, della vicina città di Alberobello e dei suoi circa 1500 trulli, dichiarati patrimonio UNESCO dal 1996.

Oltre a questi edifici caratteristici, in Puglia dominano colline e valli ricoperte di ulivi e vigneti immersi in un paesaggio leggermente collinare. Mercati, degustazioni di vino e olio e trattorie rustiche accompagnano i visitatori in un viaggio enogastronomico, mentre le spiagge dell’Adriatico, con i vivaci locali sulla spiaggia e i porti colorati, sono velocemente raggiungibili in auto.

25. dicembre 2023 Domaine de Fontenille 05

70 anni di Relais & Châteaux: una visita in Provenza

Quest’anno celebriamo l’anniversario dell’unione di hotel di lusso, ciascuno un gioiello di eleganza e raffinatezza.

Le idee spontanee sono spesso le migliori, come dimostra il Relais de Campagne. Circa 70 anni fa, due ex cantanti di varietà, Nelly e Marcel Tilloy che gestivano il loro hotel-ristorante, La Cardinale, sulla riva destra del Rodano, ebbero una visione lungimirante: immaginarono un’associazione di albergatori e ristoratori indipendenti di alto livello, ognuno con il loro carattere distintivo, ma accumunati da un’alta qualità. Oggi, Relais & Châteaux – nata 20 anni dopo con la fusione tra Relais de Campagne e gli hotel-castello– celebra il settantesimo anniversario con 580 strutture in 65 paesi, distribuite su cinque continenti. Ecco di seguito alcune delle più celebri location che abbiamo selezionato per voi.

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24. febbraio 2021 Mozart neu

Cure di giovinezza

Il forte legame tra Mozart e Salisburgo è ormai risaputo. Nella Franz-Josef-Strasse questo connubio collaudato si ripropone ora in un nuovo splendore. Trentuno stanze, una suite, un bar e un bistrot attendono di essere scoperti in questo piccolo gioiello di stile. Nel 2018 The Mozart Boutique Hotel, che esiste dagli anni Cinquanta, è stato rilevato, accuratamente ristrutturato e arredato con gusto. Elementi di design classici, colori accoglienti e linee razionali conferiscono al boutique hotel un tocco di freschezza che lo valorizza appieno. 

themozarthotel​.com

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09. agosto 2021 Mittelmeer 02

In Italia, tra mare e vulcani

Scorci esclusivi e prelibatezze raffinate: Mediterraneo da scoprire anche per chi pensava di aver già visto tutto.

Plinio il Giovane era appena un ragazzo quando si trovò ad assistere all’incredibile dramma dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., descritto successivamente nelle lettere indirizzate a Tacito, da Capo Miseno, proprio sul lato opposto alle fumarole dei Campi Flegrei. A chi desidera farsi un’idea del paesaggio vulcanico campano consigliamo di prendere la Circumvesuviana, la linea ferroviaria che collega i diversi paesini dell’aria vesuviana. Non lontano da Capo Miseno inizia a delinearsi Monte Nuovo, un cratere di più recente formazione, ricoperto di verdi pini, e una città romana sommersa. L’apice di ogni escursione è chiaramente la Valle dell’Inferno, situata nel Parco Nazionale del Vesuvio sul versante occidentale del vecchio complesso vulcanico Somma-Vesuvio, da cui è possibile raggiungere le formazioni di lava Cognoli di Levante. A qualche chilometro dal cratere è possibile ammirare il più antico osservatorio vulcanologico del mondo. Nelle vigne delle tenute di Bosco de Medici maturano viti che, grazie alle proprietà del suolo vulcanico, danno vita a vini delicati ed eleganti insigniti della certificazione di qualità di presidio Slow Food. Degni di nota sono anche i pomodorini del Piennolo, tra i migliori di tutt’Italia, che colpiscono per la loro caratteristica dolcezza accompagnata a un retrogusto acidulo dovuto alla presenza di minerali.

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