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Da Marina Abramović a Zurigo fino a Henri Matisse a Riehen: una carrellata sulle manifestazioni artistiche che non puoi lasciarti sfuggire.

Arriva il bronzo!
Museo Storico di Berna
Dal 1° febbraio 2024 al 21 aprile 2025
bhm​.ch

La scoperta del bronzo risale a circa 5000 anni fa e rivoluzionò la vita dell’umanità. Infatti portò allo sviluppo di scambi commerciali che unirono l’Asia, l’Egitto e l’Europa in modo inedito sotto il profilo economico-culturale. La mostra accompagna i visitatori alla scoperta di un’epoca affascinante ed espone ritrovamenti eccezionali come la «Mano di bronzo di Prêles».

Nicolas de Staël
Fondation de l’Hermitage
Dal 9 febbraio al 9 giugno 2024
fondation​-hermitage​.ch

In collaborazione con il Musée d’Art Moderne de Paris, la Fondazione dedica una mostra ad uno degli artisti più significativi dell’epoca post-bellica: il pittore e disegnatore Nicolas de Staël. L’esposizione, con all’incirca 100 fra dipinti, disegni e raccolte di schizzi da numerose raccolte, ne illustra lo speciale percorso artistico: oltre al famoso «Parc des Princes» potranno essere ammirate anche altre opere significative e – quasi – mai viste prima.

Donne geniali– Donne nell’arte e i loro compagni
Museo d’arte di Basilea, edificio principale
Dal 2 marzo al 30 giugno 2024
kunstmuseumbasel​.ch

Analizzando l’epoca che va dal XVI al XVIII secolo, le donne sono state spesso rilegate a ruoli marginali. Ora il Museo d’arte dedica alle pittrici, alle erudite, alle imprenditrici e alle editrici di quegli anni una mostra davvero ricca. Da La Tintoretta a Rachel Ruysch fino a Sofonisba Anguissola vengono presentate e contestualizzate opere di 18 artiste per guardare a quest’epoca con occhi del tutto nuovi.

Surrealismo – Le Grand Jeu
Museo d’arte cantonale di Lausanne
Dal 12 aprile al 25 agosto 2024
mcba​.ch

Nel 2024 il primo Manifesto del Surrealismo celebra il suo centenario: per l’occasione il MCBA dedica per la prima volta dal 1987 una mostra a tema che mette in mostra l’attualità senza eguali di questo movimento, che ha svolo un ruolo fondamentale nella storia dell’arte. Suddivisa in due parti, l’esposizione ne illustra lo sviluppo e offre un palcoscenico anche agli artisti di oggi. 

Esperienze della Svizzera – Italianità
Museo nazionale svizzero 
Dal 16 gennaio al 28 aprile 2024
landesmuseum​.ch

Lo stile di vita italiano è ormai da tempo un elemento imprescindibile della vita quotidiana nell’odierna Svizzera, in primo luogo grazie al nutrito afflusso di immigrati negli anni successivi al conflitto e alla «italianità autoctona» nel Ticino e nei Grigioni. Questa mostra si concentra sui testimoni diretti e osserva l’italianità elvetica da svariate prospettive.

Matisse – Un invito al viaggio
Fondation Beyeler
Dal 22 settembre 2024 al 26 gennaio 2025
fondationbeyeler​.ch

Nell’autunno 2024 potrà essere ammirata la prima retrospettiva su Henri Matisse nei paesi di lingua tedesca degli ultimi 20 anni. L’artista è uno dei principali esponenti della modernità ed è sinonimo della capacità di semplificare le forme e liberare il colore dal motivo. Il punto di partenza concettuale della mostra è la poesia di Baudelaire «Invito al viaggio», che affronta le medesime tematiche delle opere di Matisse. 

Marina Abramović
Kunsthaus Zürich
Dal 25 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025
kunsthaus​.ch

Questa artista di performance è annoverata fra le esponenti di maggior spicco dell’arte contemporanea: al suo attivo ha già ben oltre 50 anni di creatività. Quest’anno verrà realizzata la mostra più grande in Svizzera in stretta collaborazione con l’artista, per ammirarne opere pittoriche, video, installazioni e performance e dare un’occhiata da vicino alla sua produzione artistica. 

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GWS Tag des Designs

Giornata internazionale del design

Mettiamo in palio una caraffa e due bicchieri della serie Douro firmata Bodum!
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ACDC Artikel

Alta tensione a Zurigo

In palio 2 biglietti per il concerto degli AC/DC!

15. maggio 2022 Cutiss 2

Una pelle su misura

Gli innovativi trapianti cutanei di Cutiss.

In tutto il mondo sono milioni le persone che presentano lesioni estese della pelle, curabili soltanto mediante intervento chirurgico. La missione di Cutiss è aiutare proprio queste persone. Nel 2021, la start up zurighese con sede a Schlieren ha raggiunto il secondo posto nella Top 100 del concorso «Swiss Startup Award». L’impresa, nata nel corso di un progetto di ricerca dell’ospedale pediatrico di Zurigo, ha studiato una procedura che permette di amplificare le cellule della pelle del paziente a partire da un piccolo pezzo di tessuto cutaneo. L’innesto cutaneo, chiamato denovoSkin, viene trapiantato sulla ferita e consente di ridurre la formazione di cicatrici. In futuro, grazie all’impiego di un macchinario automatizzato sviluppato insieme al centro di ricerca CSEM per la produzione di denovoSkin, sarà possibile coltivare più innesti cutanei contemporaneamente, abbattendo così costi e tempi di produzione. 

cutiss.swiss

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15. giugno 2023 Swiss Design Awards 2023

Premi svizzeri d'arte e design 2023

Fonte: UFC

I lavori delle finaliste e dei finalisti sono esposti in concomitanza ad Art Basel, Liste Art Fair Basel e Design Miami/​Basel, nelle mostre Swiss Art Awards e Swiss Design Awards. Le visitatrici ed i visitatori potranno inoltre immergersi nelle opere delle vincitrici e i vincitori del Gran Premio svizzero d’arte / Prix Meret Oppenheim. Entrambe le mostre sono corredate da ritratti cinematografici e da due pubblicazioni con interviste esclusive alle vincitrici e ai vincitori del Gran Premio svizzero d’arte/Prix Meret Oppenheim e Gran Premio svizzero di design.

Orari di apertura e durata
Dal 12 al 18 giugno 2023
Lunedì dalle 19 alle 22
Da martedì a sabato dalle 10 alle 20
Giovedì dalle 10 alle 22
Domenica dalle 10 alle 16

swissdesignawards​.ch


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21. marzo 2022 Academy Museum 04

L’affascinante mondo del cinema

Visita al nuovo museo del cinema di Los Angeles.

Clay Campbell andava a caccia di autografi e lo faceva in modo singolare. La particolarità della passione del famoso make-up artist non riguardava tanto i personaggi a cui chiedeva l’autografo, tra cui ovviamente si annoverano Lauren Bacall e Dietrich, così come Barbra Streisand, Jane Fonda o Marilyn M. Questo è più che altro un fatto marginale. Ma chi è curioso potrà comunque ammirare all’Academy Museum la calligrafia di queste icone del cinema dietro un pannello di vetro e scovare quei tratti tracciati con nervosismo o sicurezza da queste star. A essere originale è il fatto che Campbell collezionava soprattutto le labbra delle dive del cinema, ovvero l’impronta di quei baci che catturava sulla carta assorbente. A volte il loro profilo luccicava con un sorriso oppure mostrava angoli inclinati verso il basso. Si possono trovare impronte di labbra serrate e leggermente aperte all’interno di una collezione che, nel complesso, appare unica nel suo genere e che molti aspettavano con ansia anche in vista del ragguardevole impegno di energie profuse nella sua realizzazione. L’inaugurazione del nuovo museo dedicato a Hollywood ha, infatti, condiviso il destino di molti altri grandi progetti. È stata rimandata ad oltranza… Insomma, pareva quasi che l’organizzazione cinematografica statunitense che assegna il famosissimo premio Oscar e che ha incaricato il noto architetto Renzo Piano con la progettazione del museo prendesse anch’essa ispirazione da quei blockbuster hollywoodiani che si trascinano all’infinito.

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