Un anniversario bestiale

Cornèrcard sostiene il WWF da 20 anni. Questo anniversario non è una ricorrenza di poco conto, bensì un festeggiamento internazionale. Gli ospiti esotici sfoggiano mantelli leopardati, pellicce e zanne. Quali sono stati gli effetti positivi di questo impegno sulle loro vite? Saranno loro stessi a raccontarcelo. 

Mentre la variegata combriccola di ospiti fa il suo ingresso urlando, fischiando o suonando la tromba, raccontiamo brevemente come tutto è cominciato.

È bello constatare come il «salvadanaio del WWF» svizzero si sia arricchito rispetto agli albori, 20 anni fa. Finora Cornèrcard è riuscita a donare al WWF, grazie alle carte di pagamento WWF, oltre CHF 4,5 milioni – senza costi aggiuntivi per i titolari delle carte. Inoltre proprio questi ultimi hanno devoluto direttamente al WWF circa CHF 150’000. Per evitare che il salvadanaio esplodesse, questi contributi sono stati utilizzati per numerosi progetti nazionali e internazionali a favore della protezione degli animali selvatici e dei loro habitat. Diamo la parola proprio a loro, agli animali!

Favoloso

Benché preferisca vivere nel suo habitat nella foresta pluviale amazzonica, il giaguaro non è voluto mancare alla festa. Racconta soddisfatto: «Grazie a questi contributi in Brasile è stato possibile creare il Parco nazionale Tumucumaque. È una delle più grandi aree di foresta pluviale tropicale protette. Ho la fortuna di vivere in un immenso spazio, che si estende su una superficie di circa 3,8 milioni di ettari, dove noi giaguari abbiamo trovato un’importante zona di diffusione e ci sentiamo a nostro agio.» Guarda tu stesso

Partecipa anche uno dei 13 leopardi persiani del Caucaso. Benché di indole schiva, non ha voluto perdersi i festeggiamenti. «Qualche anno fa la mia vita stava diventando sempre più solitaria. Ero uno dei pochi sopravvissuti della mia specie, finché dei partner locali assieme al WWF hanno migliorato la tutela degli animali nel Caucaso. Hanno ingrandito e riqualificato le aree protette. Oggi nel Caucaso meridionale siamo dieci leopardi adulti e tre cuccioli. Finalmente, posso solo dire al riguardo!», afferma il leopardo, sollevato. Guarda un po’ anche tu

Un coro di auguri di buon anniversario proviene invece dal variegato gruppo di ospiti della Namibia che comprende elefanti, antilopi, ghepardi, zebre, leoni e altri animali. Ringraziano il WWF e gli altri soggetti coinvolti che si sono spesi per la preservazione della grande biodiversità nell’area con clima secco più ricca di specie della terra. Un elefante afferma: «Oggi magari lotto con gli altri membri della mia specie, ma non più contro le difficili condizioni di vita. Tutti noi possiamo nuovamente vivere come eravamo abituati a fare da sempre – e per questo vi siamo oltremodo riconoscenti.» Vieni a farci visita in Africa

Auguri di buon anniversario forse meno esotici, ma certamente più domestici e cinguettanti arrivano anche dai nidi artificiali. Sono parte del progetto «Connessioni naturali» – Un progetto per la biodiversità. I contadini svizzeri installano nidi artificiali con i volontari del WWF. Insieme piantano anche siepi e frutteti, coltivano prati e pascoli con l’obiettivo di riconquistare spazi vitali per la flora e la fauna. «Gli spazi per noi animali e piante stanno diventando sempre più ristretti. Nel corso degli anni i nostri habitat si sono fortemente ridotti. Per questo siamo grati per il sostegno a questi piantatori di siepi. In particolare perché si danno seriamente da fare per combattere le neofite (piante aliene). Queste non fanno parte dell’ecosistema, per cui devono essere costantemente rimandate nei loro spazi», conclude un merlo chioccolando felice dal suo albero. Immergiti nella biodiversità

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In bio vino veritas

Un anniversario all’insegna dei festeggiamenti, ma anche dell’impegno. Nel corso di un week-end esperienziale svoltosi a fine aprile 2022, professionisti e volontari si sono presi cura dei vigneti dell’azienda viti-vinicola biologica ticinese Cantina Cavallini.

Il programma della giornata prevedeva: piantare alberi, costruire uno stagno e approfondire le proprie conoscenze nel campo dell’ecologia e dell’enologia. Senza però dimenticare il piacere di degustare i cibi locali, i vini e naturalmente anche la torta di anniversario. 

Costruire un nuovo habitat per animali e piante

Marta Cavallini della Cantina Cavallini ha inaugurato la giornata di lavoro e curato la suddivisione in gruppi. «Oggi pianteremo diversi alberi e creeremo uno stagno, in modo da offrire un nuovo spazio vitale agli anfibi. Questi interventi promuovono la biodiversità, di cui beneficiano anche i vigneti.»

I volontari – gli ospiti invitati e i collaboratori del WWF e di Cornèrcard – hanno scavato e spalato per offrire una bella casa ai futuri «abitanti». Anche Alessandro Seralvo, Head Cornèr Group Cards Division, ha messo mano alla pala: «Posare la prima pietra per qualcosa di nuovo è, al contempo, una sfida e un’emozione. Sono curioso di sapere come si evolverà lo stagno e quali animali attrarrà.» Insieme a Gian-Reto Raselli, Responsabile Marketing del WWF, hanno passato in rassegna la collaborazione, costellando il racconto con aneddoti appassionanti. Per festeggiare in bellezza la giornata, si sono assunti anche un dolce incarico, quello di tagliare la grande torta dell’anniversario.

Non vediamo l’ora di sapere se il fattivo sostegno di tutte le parti coinvolte – che, si spera, comprenderanno presto anche rane, tritoni, salamandre e altri animali – porterà a ottenere ottime annate. Cin, cin!

cantinacavallini​.ch