Spirito di lusso

A tu per tu con Vincenzo Castaldo, direttore creativo del leggendario brand Pomellato.

Ha studiato architettura, lavorato diversi anni nel mondo della moda e sa esattamente cosa amano le donne. In quest’intervista esclusiva in occasione dei 20 anni della collezione Nudo, Vincenzo Castaldo, direttore creativo del marchio Pomellato, ci parla del vero spirito della maison di gioielli «prêt-à-porter» e del fascino delle gemme e delle pietre semipreziose, intese come arte espressa da Madre Natura.

Come descriverebbe il vero spirito di Pomellato?

Direi ribelle. Quelli di Pomellato sono gioielli di lusso con un approccio anticonformista. Sono infatti stati pionieri della filosofia del prêt-à-porter nel mondo dell’oreficeria, che di per sé è una realtà conservatrice. Mi sento di dire che noi siamo più vicini alla moda: è la nostra passione per l’innovazione e l’imprevedibile a dettare la strategia da seguire. Ciononostante, sappiamo molto bene che i gioielli, a differenza della moda, sono per sempre. I gioielli Pomellato sono inconfondibili: il design milanese e la forte tradizione orafa della maison sono sicuramente le caratteristiche predominanti.

Milano è la sua città: qual è l’influsso che la creatività di questa città esercita su Pomellato?

«Made in Italy» per Pomellato significa «Made in Milan». È sempre stato così. Pomellato è un brand nato a Milano alla fine degli anni ​’60, che ha introdotto il prêt-à-porter nel mondo della gioielleria, rivoluzionandone proprio l’idea in sé per sé. Si tratta quindi di un legame indissolubile. Anche oggi, a distanza di circa 50 anni, le nostre creazioni nascono e vengono confezionate a Milano. Nei nostri gioielli trovano espressione lo stile milanese, caratterizzato da un’eleganza fine e senza tempo, e il design milanese, incentrato sull’essenziale.

Qual è il segreto degli incredibili colori delle pietre Pomellato?

Il colore è sicuramente un elemento caratteristico di Pomellato: una serie di tonalità raffinate che sono il risultato della ricerca delle gemme più belle. Ogni colore, sia esso delicato o più acceso e intenso, è capace di suscitare emozioni. Adoro lavorare con le pietre colorate per conferire ai gioielli Pomellato una propria personalità e carattere. Un esempio lampante è la linea Nudo, dove sono appunto le pietre «nude» ad intensificare la bellezza del colore e a consentire infinite possibilità di mix e match.

Pomellato ha una strategia anticonformista in quanto alla scelta delle gemme…

Esatto. Pomellato ha un approccio molto integrale riguardo all’impiego delle pietre preziose. Sin dalla sua nascita, nel 1967, Pomellato ha sempre scelto di usare gemme poco convenzionali e poco presenti nella classica oreficeria. Un esempio sono le pietre colorate della collezione nudo quali l’ametista o la prasiolite o le gemme ancora più rare dell’alta gioielleria come la tanzanite o la rubellite, o le straordinarie pietre preziose delle edizioni limitate. Ogni gemma ha una sua storia da raccontare ed è un omaggio alla bellezza di Madre Natura.

Come nasce la collezione Nudo?

La collezione ha questo nome proprio perché è dedicata alle pietre «nude», liberate da tutto il resto. È un’idea nata da un’intuizione rivoluzionaria e creativa: lasciare splendere le gemme nella loro bellezza naturale. Il design della collezione è semplice, deciso ed essenziale, grazie ad un taglio unico che mette in luce 57 faccette asimmetriche e sorprendenti. Personalmente sono molto legato a Nudo: è infatti il gioiello che mi ha colpito per primo all’inizio del mio percorso con Pomellato nel 2002. Ricordo benissimo il bouquet di colori dei primi cinque anelli Nudo.

Come è cambiata la collezione Nudo negli ultimi 20 anni?

Il design di Nudo è talmente forte e unico che, in pratica, non è affatto cambiato dalla sua nascita nel 2001. Nel corso degli anni abbiamo giocato con le gemme e i colori. Ultimamente abbiamo aggiunto dei nuovi stili come quello dei gioielli Nudo Sautoir con il nuovo taglio «Clessidra» a due facce. La famiglia Nudo conta attualmente 150 gioielli e consente di creare infinite combinazioni in base al proprio stile individuale.

Avete deciso di festeggiare i 20 anni di Nudo ampliando la collezione?

In quest’occasione abbiamo presentato le nuove edizioni di Nudo e i loro nuovi look. Nudo Gelé, per esempio, è caratterizzata da colori ammalianti e intensi dalla finitura smerigliata che ricordano un po’ il ghiaccio. Festeggiamo i 20 anni di Nudo con Nudo Chocolate, una nuova e affascinante collezione dai colori decisamente anticonvenzionali che combina rare varietà di pietra di luna con il bagliore di tre diverse sfumature di diamanti brown. E infine siamo felici di presentare un nuovo elegante bracciale rigido con cinque diverse gemme a «Clessidra» a due facce.

La ringraziamo per averci concesso quest’intervista!

I CONSIGLI DELL’ESPERTO

Sebastian Schroeter
Pomellato Boutique Wien

Qual è attualmente il design più trendy in gioielleria?
Al momento sono ritornati di moda i gioielli in oro, persino quello giallo, dal design essenziale, fine ed elegante, ideali per essere indossati ogni giorno. Collier lunghi in oro e orecchini a cerchio di qualsiasi fattezza e dimensione, nonché collier, bracciali o anelli con gemme che presentano tutti i colori dell’arcobaleno.

Come descriverebbe il design di Pomellato?
Un design eclettico e creativo. I gioielli Pomellato sono ideali per ogni occasione e possono essere combinati in svariati modi, soprattutto quelli della collezione «Nudo». Sono gioielli d’elevata qualità ma pur sempre indossabili!

Qual è il gioiello Pomellato che preferisce?
Gli anelli della collezione Iconica che, con le loro gemme dai colori accesi o i luminosi diamanti, incarnano al meglio l’inimitabile spirito di Pomellato.