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Nel gennaio 2006 è stata lanciata la sonda spaziale New Horizons: la storia di una missione spettacolare.

I numeri che si incontrano quando si affrontano argomenti astronomici sono spesso così surreali che difficilmente riusciamo ad afferrarli o a comprenderli. Ecco, ad esempio, alcuni dati sulla sonda spaziale New Horizons della NASA: al 21 ottobre 2022, la sonda si trova a circa 8,14 miliardi di chilometri dal nostro Sole; nel 2016, il costo totale della missione, compresa la costruzione della navicella, del veicolo di lancio e delle operazioni di missione, era di circa 700 milioni di dollari. E questo era solo un assaggio: preparati a leggere i prossimi numeri!

La sonda spaziale New Horizons, che ha le dimensioni di un pianoforte a coda, è partita per la sua missione il 19 gennaio 2006 per esplorare il sistema di Plutone, la fascia di Kuiper e l’eliosfera. Il 14 febbraio 2015 è stato raggiunto il primo obiettivo e la sonda ha iniziato l’esplorazione di Plutone e Caronte. Un incontro iperbolico con Plutone è stato poi registrato il 14 luglio e gli ultimi dati su Plutone sono stati trasmessi il 25 ottobre 2016. Un altro obiettivo importante della missione è stato registrato poi il 1° gennaio 2019: la sonda spaziale ha sorvolato l’asteroide (486958) Arrokoth. Così è diventato l’oggetto più lontano dalla Terra ad essere studiato da una sonda a distanza ravvicinata fino ad oggi. Ma se tutto va secondo i piani, il viaggio della sonda spaziale è tutt’altro che finito. All’inizio del 2023, entrerà infatti nella fase secondaria 2 della missione e si prevede che passerà l’onda d’urto di confine nel 2035 e l’eliopausa, cioè il confine con lo spazio interstellare, nel 2043 circa. Non vediamo l’ora di scoprire i segreti dello spazio che New Horizons rivelerà nei prossimi anni.

nasa​.gov