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Le auto d’epoca sono di moda e l’assicuratore di oldtimer Hagerty stima il fatturato mondiale generato dai collezionisti a circa 80 miliardi di euro, con una tendenza in crescita. I veicoli storici di lusso nell’ultimo decennio sono rientrati tra gli oggetti con il maggior incremento di valore. Solo negli scorsi 12 mesi si è registrata una crescita di circa 25 percento. Esistono già fondi dedicati che si occupano esclusivamente di veicoli storici. L’alto valore d’immagine delle auto d’epoca è accompagnato dalla straordinaria fama di cui godono. Anche la Svizzera è in preda alla febbre delle auto d’epoca: quasi 160.000 auto d’epoca vengono mantenute in questo Paese e ogni anno vengono investiti circa 5000 franchi svizzeri per ogni auto d’epoca. Persino le argomentazioni di carattere ambientale non reggono: i presunti veicoli che inquinano così tanto rappresenterebbero solo lo 0,3% dei chilometri percorsi in tutto il paese, mentre i nostri vicini tedeschi hanno calcolato che tra youngtimer e oldtimer sarebbero responsabili dello 0,002% delle emissioni di CO2 del traffico totale. E cosa c’è di più sostenibile di un oggetto che si può usare per molti decenni?