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Il 27 aprile anche quest’anno è stato interamente dedicato al design con curiosità e un concorso.

CURIOSITÀ SUL DESIGN 

  • La Giornata internazionale del design si celebra dal 1995 e commemora la fondazione del Consiglio internazionale del design avvenuta il 27 aprile 1963
  • Il leggendario logo Nike fu disegnato nel 1971 dalla studentessa Carolyn Davidson che per la sua creazione ricevette 35 dollari. 
  • Nel 1963, l’architetto e designer di mobili svizzero Fritz Haller sviluppò il noto sistema di mobili modulari USM Haller. Nel 2001 ricevette un riconoscimento speciale: il sistema venne incluso nella collezione permanente del Museum of Modern Art di New York. 
  • Il carattere Univers, ideato negli anni Cinquanta e molto apprezzato per la sua eleganza e leggibilità anche a notevole distanza, fu creato dallo svizzero Adrian Frutiger.

CONSIGLIO

Dal 12 al 29 settembre 2024 torna l’appuntamento con il maggiore evento di design della Svizzera: le Zurich Design Weeks. Nel corso di tre settimane, mostre, installazioni ed eventi illustreranno il lavoro di designer e brand, dai nuovi arrivati a quelli di culto. 

designweeks​.ch

GWS Bodum © Bodum

Vetro in forma smagliante 

Ogni anno, il Red Dot Design Award premia il design più innovativo nelle categorie Product, Brands & Communication e Design Concept. Tra i vincitori del 2022 anche la manifattura svizzera Bodum. Per il design della serie «Douro», composta da bicchieri e bottiglie da sake, si è ispirata alle tazze giapponesi ochoko. 

Mettiamo in palio una caraffa e due bicchieri della serie Douro firmata Bodum!

red​-dot​.org | bodum​.com

Termine di iscrizione: venerdì, 10 maggio 2024

PARTECIPA SUBITO!

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Vinci il Millennium Falcon di LEGO!
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GWS Pnk

La pop star P!nk a Berna

Vinci 1 × 2 biglietti per il concerto di P!nk allo stadio Wankdorf!
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GWS Tag des Designs

Giornata internazionale del design

Mettiamo in palio una caraffa e due bicchieri della serie Douro firmata Bodum!

Serien Juli

Notti d’estate

Nella nostra edizione speciale dedicata ai mesi estivi ti presentiamo alcuni classici e alcune nuove uscite che andranno sicuramente bene per le serate più miti.

Netflix

Iniziamo un viaggio nostalgico negli anni 80 con «Wet Hot American Summer». Nel 2001, la parodia delle tipiche commedie sexy adolescenziali degli anni 80 come «Pop Lemon» fu un vero e proprio flop al cinema. Negli anni poi è diventato un film di culto nel quale recitavano molti volti noti del cinema e della televisione odierna. Netflix ha trasformato questa commedia cult in addirittura due miniserie con otto puntate ciascuna. Il prequel si svolge durante la prima giornata di campeggio estivo (quindi prima del film) mentre il sequel ben dieci anni dopo. In entrambe le serie si ritrovano la maggior parte dei protagonisti del film. In «Un’estate travolgente», Summer Torres, dopo esser stata espulsa nuovamente dalla scuola, viene spedita da alcuni conoscenti sulla costa australiana. All’inizio, la ragazza di città non ama il paesino di Shorehaven. Ma non ci vuole molto prima che Summer inizi a prendere a cuore la sua nuova casa, le persone che vi abitano e il surf. La prima stagione è disponibile su Netflix e un’altra stagione è già in produzione. Dopo che Camilla e Vincenzo si sono conosciuti in «Sotto il sole di Riccione», la loro storia d’amore continua in «Sotto il sole di Amalfi». Un’estate insieme piena di amore, passione e amicizia li aspetta.

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06. aprile 2022 Nutshell Buch

Ispirazione in ogni pagina

Curiosità interessanti in occasione della Giornata mondiale del libro il 23 aprile.

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04. ottobre 2021 Jungwirth 02

Passione molecolare

Prof. Dr. Helmut Jungwirth ci fa assaporare la scienza. Un’intervista con il microbiologo, fondatore del Laboratorio del gusto di Graz e Science Buster.

Prof. Dr. Jungwirth, professore di comunicazione scientifica, persegue un unico obiettivo, ovvero quello di trasmettere in modo efficace e comprensibile contenuti complessi. I risultati parlano da soli. Infatti, numerosi libri, spettacoli teatrali e programmi televisivi coronano il percorso che lo ha condotto dal laboratorio alle luci della ribalta. Oggi fa parte del gruppo di cabaret «Science Busters» ed è anche fondatore del Laboratorio del gusto presso l’Università di Graz. Durante l’intervista ci rivela perché la sensazione del gusto parte dal naso, la cucina molecolare è più di uno show e cosa lo lega allo chef svizzero Rolf Caviezel.

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