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Nel 2018 Banksy mette sotto shock il mondo dell’arte con uno scherzo di altissimo livello.

I murales simili a stencil con la loro criticità e satira sono il segno di riconoscimento del graffitista più famoso e allo stesso tempo più misterioso dei nostri tempi. È un artista di strada i cui lavori però sono molto richiesti da rinomati musei, un critico del consumo che crea opere vendute all’asta per milioni di franchi. L’artista britannico Bansky ha affrontato questa contraddizione nelle sue creazioni scegliendo un metodo originale: durante un’asta presso la casa d’aste Sotheby di Londra ha fatto sì che i presenti rimanessero letteralmente a bocca aperta. La famosa opera «La ragazza con il palloncino», venduta per cinque milioni di franchi, è finita in un trituratore incorporato nella sua cornice ed è stata parzialmente danneggiata. Subito dopo Bansky ha pubblicato una foto di questo quadro mal ridotto, nonostante lo stupore dei presenti all’asta, aggiungendo un commento ironico: «Going, going, gone…» (qualcosa tipo uno, due, tre, aggiudicato!).

Il clamore che circonda l’artista di strada, tuttavia, non è stato affatto danneggiato dall’azione: nell’ottobre del 2021, l’opera di Banksy, mezza fatta a pezzi, è stata venduta per la cifra record di 16 milioni di franchi.

Arte politica

Artista di strada di fama mondiale, anonimo misterioso e, dal 2017, albergatore. Cinque anni fa, Banksy ha aperto il «Walled Off Hotel» che si affaccia direttamente sul muro di separazione di Betlemme. Un pernottamento con la «vista più brutta del mondo», come la direzione descrive la vista del muro tra Israele e Palestina, costa a partire da 965 franchi a notte.