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Paul Cézanne, il pittore di fama globale originario di Aix-en-Provence e figura di spicco del post-impressionismo, tornerà a vivere nella sua città natale nel giugno 2025 con un vasto programma artistico e culturale in suo onore. Cosa rende Cézanne ancora così affascinante al giorno d’oggi? E quali sono gli appuntamenti da non perdere quest’anno in Provenza?

Michel Fraisset, il cui nuovo libro «Paul Cézanne sous le soleil de Provence» è appena stato pubblicato da Éditions des Falaises, è un indiscusso esperto del leggendario artista, in qualità di ex direttore dell’Atelier de Cézanne e direttore in carica dell’Office de Tourisme d’Aix-en-Provence. In una conversazione esclusiva con moments, ci svela perché il mondo è ancora affascinato da Paul Cézanne.

Il fascino di Paul Cézanne

Paul Cézanne resta una figura straordinaria nella storia dell’arte. A cavallo tra tradizione e modernità, la sua opera non smette di affascinare sia gli esperti che il grande pubblico. Questo fascino si spiega con l’innovazione della sua opera, l’originalità del suo approccio e la forza umana della sua carriera. Cézanne figura tra i pionieri del modernismo. Precursore dell’arte moderna, si è disfatto delle regole accademiche senza adottare completamente l’impressionismo.

Cézanne mirava a svelare la struttura profonda del mondo piuttosto che catturare l’attimo fugace. La sua volontà di rendere l’impressionismo «solido e duraturo come l’arte dei musei» lo portò a semplificare le forme in volumi geometrici e a liberare il colore dal disegno. La sua influenza sul cubismo fu decisiva. Picasso disse di lui: «Cézanne è il padre di tutti noi». Il pittore di Aix-en-Provence aveva una visione del mondo unica nel suo genere. La sua pittura non si limita a riprodurre la realtà, ma ricostruisce il mondo attraverso la percezione. Ha messo in discussione la classica prospettiva, moltiplicato i punti di vista e introdotto una forma di instabilità visiva. Questo approccio dona alle sue opere una rara densità intellettuale. I suoi paesaggi, nature morte e ritratti sembrano racchiudere un tacito segreto e mettere in discussione il nostro modo di osservare.

Artista solitario, spesso respinto e incompreso, Cézanne ha perseguito un’ambiziosa ricerca segnata dal dubbio e dalla perseveranza. Il suo profondo attaccamento alla sua terra natale, la Provenza, e in particolare al monte Sainte-Victoire, dimostra una fusione tra l’uomo, la natura e la creazione. Inizialmente disprezzato, Cézanne è oggi una delle figure più influenti della storia dell’arte. I suoi dipinti sono esposti nei principali musei e raggiungono prezzi altissimi alle aste. Questo destino tardivo contribuisce all’immagine del genio solitario celebrato dopo la sua morte. Cézanne non era un semplice pittore, ma anche un esploratore della visione, un mediatore tra i secoli. La sua opera ci insegna che l’arte non è solo rappresentazione, ma consiste nel vedere, pensare e sentire in modo diverso. Paul Cézanne e Aix-en-Provence incarnano il fondamentale dialogo tra arte e territorio.

Dove pulsa il sud

Nel cuore della Provenza, Aix-en-Provence incarna lo stile di vita del sud della Francia. La città dell’acqua e dell’arte affascina con i suoi vicoli acciottolati, le fontane canterine e le piazze inondate di luce. Il Cours Mirabeau, con i suoi platani e i palazzi cittadini, rispecchia il fascino di questa città radicalmente legata a Cézanne. Il suo studio a Les Lauves, la tenuta di famiglia Jas de Bouffan, la montagna Sainte-Victoire e i paesaggi nei dintorni testimoniano questo legame. Durante tutto l’anno, Aix vibra al ritmo di mostre, festival e vivaci mercati.

Gli amanti della cultura potranno visitare anche il Musée Granet, la Fondation Vasarely e le Thermes Sextius. Il Festival d’Art Lyrique e il Festival de Pâques scandiscono musicalmente le stagioni. Calissons, gallerie, mercati, vigneti: tutto invita a godersi il tipico stile di vita provenzale.

Cézanne 2025: i nostri consigli per trascorrere un anno straordinario ad Aix

Nel 2025, il già di per sé ricco programma artistico e culturale della Provenza sarà coronato da un’offerta speciale in onore di Paul Cézanne. Numerose istituzioni invitano a scoprire il mondo del pittore in modi diversi. Gli appassionati di Cézanne non devono assolutamente perdersi questo programma:

Mostra internazionale al Musée Granet

Dal 28 giugno al 12 ottobre 2025, «Cézanne au Jas de Bouffan» presenterà 133 opere, tra cui capolavori prestati dai principali musei.

Il Jas de Bouffan riapre i battenti

Dopo i lavori di restauro, la tenuta di famiglia può essere esplorata attraverso una visita coinvolgente.

Atelier e visite

L’atelier a Les Lauves, le cave di Bibémus e la montagna Sainte-Victoire accolgono il pubblico per esperienze eccezionali.

Una stagione all’insegna dell’arte

Opera, danza, proiezioni monumentali e creazioni moderne in onore del pittore.

La Petite Galerie Cézanne

La galleria La Manufacture dedica ai bambini dai 3 ai 12 anni una mostra interattiva che li avvicina al mondo del pittore in modo intuitivo e coinvolgente.

cezanne2025​.com

Hotel per un soggiorno perfetto in Provenza

La Provenza non si distingue solo per l’arte e la cultura, ma anche per i suoi straordinari hotel che contribuiscono a rendere indimenticabile il soggiorno in questa eccezionale regione. Chi è alla ricerca di qualcosa di speciale troverà qui alloggi affascinanti che vanno ben oltre le aspettative. Tre consigli per il prossimo viaggio.

Hôtel Le Pigonnet ad Aix-en-Provence

L’Hôtel Le Pigonnet ad Aix-en-Provence coniuga l’eleganza provenzale al comfort moderno. In una villa signorile del XVIII secolo, a pochi passi dal centro città, gli ospiti troveranno 55 camere e suite arredate con stile, nel cuore di un giardino di 8000 m² con fontane, fiori e alberi secolari. Gli interni di Jacques Garcia uniscono la storia alla raffinatezza moderna. La nuova spa «Folie Verte» offre 350 m² di benessere con sauna, hammam, sala fitness e trattamenti su misura. Il ristorante «La Table du Pigonnet» delizia le papille gustative con una bistronomia creativa, servita nella sala da pranzo o sulla splendida terrazza con vista sulla montagna Sainte-Victoire.

Villa Gallici: lusso barocco ad Aix-en-Provence

A pochi minuti a piedi dal Cours Mirabeau, Villa Gallici, un hotel Relais & Châteaux situato in una fantastica villa del XVIII secolo, apre i battenti ai viaggiatori in cerca di qualcosa di speciale. Le 23 camere e suite, tutte diverse tra loro, coniugano opulenti elementi barocchi e rococò con comfort moderni: magnifici letti a baldacchino, tessuti finemente ricamati e terrazze o giardini privati. Nell’ampio giardino di tre ettari, una piscina esterna riscaldata tutto l’anno invita a rilassarsi. Il padiglione spa offre idromassaggio, sauna, crioterapia e solarium. Arte e gastronomia vanno di pari passo: nel ristorante gourmet Taula Gallici con terrazza ombreggiata, lo chef Christophe Gavot propone piatti mediterranei reinterpretati all’insegna della creatività.

L’Isle de Leos MGallery: l’arte di vivere provenzale nel cuore di L’Isle-sur-la-Sorgue

Pur trovandosi nella pittoresca L’Isle-sur-la-Sorgue, spesso nota come la «Venezia della Provenza», a circa 50 minuti da Aix-en-Provence, L’Isle de Leos MGallery merita comunque una visita. Da giugno 2025, il nuovo L’Isle de Leos MGallery accoglie gli amanti della Provenza con un eccezionale mix di arte, gastronomia e sensualità. L’hotel fa parte della MGallery Collection di Accor ed è stato concepito dall’artista e imprenditore francese Patrick Bruel, che produce olio d’oliva, vino e miele di lavanda nel vicino Domaine de Leos.

Le 49 camere e suite, tutte realizzate individualmente, celebrano l’artigianato e i materiali regionali. Piastrelle, pietra naturale, oggetti d’antiquariato ed elementi in ferro battuto narrano la storia della Provenza. Al centro della struttura sorge una monumentale opera d’arte in piastrelle: L’Âme de la Provence.

L’hotel presenta due piscine, una spa con oleoterapia, un hammam e una grotta di neve. Il ristorante La Roue delizia le papille gustative con piatti della cucina provenzale e vista sulla storica ruota idraulica, mentre il bar Le Nègo Chin propone cocktail d’autore a base di miele di lavanda o olive.

La cantina interna Augusta invita alla degustazione, tra cui anche i vini del Domaine de Leos. Che faccia da sfondo a una passeggiata artistica attraverso l’hotel, a un brunch in giardino o a una visita agli antiquari della città, L’Isle de Leos MGallery è un omaggio vivace al savoir-vivre provenzale.