Tutto nuovo, come una volta. Con questo motto, Petra e Florian Fink hanno ristrutturato con grande cura per i dettagli la storica casa porticata del XV secolo, realizzando un boutique hotel che rimanda al fascino dei tempi passati, offrendo però anche un lusso moderno.
Bressanone, la più antica città dell’Alto Adige, fu menzionata per la prima volta nel 901 come «Prihsna» e si sviluppò rapidamente fino a diventare un importante centro religioso e culturale, soprattutto grazie alla costruzione del duomo e all’insediamento dei vescovi. La città trascorse il periodo di massimo splendore nel Medioevo e in seguito, dopo la costruzione della ferrovia del Brennero nel 1867, si trasformò in una popolare località termale. Oggi Bressanone è nota non solo per il centro storico con edifici barocchi, ma anche per la pittoresca posizione ai piedi delle Dolomiti, circondata da vigneti. È questo straordinario miscuglio di chiarezza alpina e leggerezza mediterranea che affascina i viaggiatori da secoli.
Nel cuore del centro storico si trova il fink, un vero gioiello e un’autentica istituzione. La locanda è, dal 1896, di proprietà della famiglia. Nel 2023, Petra e Florian Fink, con grande rispetto per l’edificio e con grande attenzione ai dettagli, hanno ristrutturato completamente la locanda insieme agli architetti ASAGGIO e a Stefan Gamper, conferendole nuova vita. Anche Stefan Hecht di substanz design ha dato un importante contributo alla progettazione del concept.
Le storiche mura, le antiche volte e gli affreschi religiosi delle due case di città risalenti all’anno 1450 non sono semplicemente un luogo di piacere e un’impresa economica per i padroni di casa, ma anche un’abitazione per la famiglia di sei persone. «Realizzato con coraggio ed esattamente secondo le nostre idee», racconta Petra, «Ci piace stare al fink. Qui possiamo coniugare le nostre due passioni: quella di Florian nel campo della cucina e della gastronomia e la mia nel settore alberghiero in una struttura gestibile: 9 suite, le piccole e raffinate Thermae e il ristorante con cucina monastica. Ogni materiale, prodotto, alimento e tutti i processi e le procedure seguono premesse sostenibili. In questo modo possiamo condurre la nostra azienda ogni giorno con la coscienza pulita.
«Pensiamo che il nuovo fink si distingua per la sua atmosfera monastica e il design minimalista, che ha un effetto calmante e rilassante sui nostri ospiti. Si deve poter avvertire che abbiamo pensato molto a questa casa e a come i visitatori possano sentirsi a proprio agio tra le nostre storiche mura.» – Petra & Florian Fink
Magia nostalgica
Con il loro concept visionario, Petra e Florian sono riusciti a conservare il fascino dei tempi passati e allo stesso tempo a infondere un lusso moderno in ogni angolo dell’abitazione. Secondo l’architetto Stefan Gamper, l’architettura unisce il patrimonio storico della casa a portici, che ha quasi 600 anni, a un design moderno, preservando con cura le strutture a volta e i soffitti con travi in legno originali e mettendoli in contrasto con elementi contemporanei come mobili su misura e un sistema di illuminazione innovativo. Materiali locali come il rovere e il terrazzo, l’acciaio nero e l’intonaco a calce, nonché ampie superfici vetrate danno vita a un equilibrio armonioso tra tradizione e modernità, che rispetta il patrimonio culturale di Bressanone e allo stesso tempo trasmette una lussuosa e calda sensazione di spazio.
Oltre alle nove eleganti suite, anche la piccola ed esclusiva area SPA chiamata Thermae, con vasche di acqua calda e fredda, sauna in legno, bagno turco in pietra e area relax, offre lo spazio giusto per rilassarsi. Attorniato da una fitta vegetazione e pervaso dal profumo delle infusioni di erbe provenienti dai giardini del monastero di Bressanone, il fink si trasforma in un rifugio contemplativo nel cuore del vivace centro di Bressanone. Materiali naturali come il legno e la pietra creano un ambiente lussuoso ma accogliente che ti fa dimenticare il tempo.
Cucina del convento 2.0
Nel rispetto della tradizione di famiglia, la carriera culinaria del padrone di casa e chef Florian ha avuto inizio nella locanda dei genitori, prima di passare alla gastronomia di alto livello e assumere la gestione dell’azienda di famiglia insieme alla moglie Petra nel 2023. Da allora, non solo gli ospiti del ristorante possono aspettarsi un ambiente molto accogliente e suggestivo, ma anche un concept culinario basato su ingredienti freschi e regionali e presenta piatti semplici al più alto livello con la «Klosterküche». Frutta e verdura provengono in gran parte da coltivazione propria o da produttori locali, carne e pesce servono solo come complemento ai piatti vegetariani. Un piatto d’autore è inoltre la tartare di ortaggi a radice, servita sotto la cappa affumicatrice e condita con maionese di verdure verdi.
Che si tratti di un ristorante, di un hotel o, meglio ancora, di entrambi, una visita al fink è priva di ogni costrizione ed etichette inutili grazie alla cordiale ospitalità di Petra, Florian e di tutto il team. Come è consuetudine nel convento, nella casa di città sotto i portici ogni ospite è il benvenuto se vuole intraprendere un piccolo viaggio nel tempo e un’esperienza lontano dai sentieri battuti.
fink Restaurant & Suites
Portici Minori 4, Bressanone, Alto Adige, Italia
+39 0472 834883
info@fink1896.it
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