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La popolarità delle corse di droni si sta diffondendo fra gli appassionati di volo anche in Svizzera.

Professionisti dello snowboard o mountain-bike che, apparentemente incuranti del rischio, si lanciano giù da una discesa mentre noi, comodamente seduti sul divano, li seguiamo col batticuore incollati allo smartphone. Nel frattempo un drone gli rimane alle calcagna per non farci perdere nemmeno un dettaglio di questa impresa spericolata. Le riprese sono così dettagliate che possiamo quasi scorgere le goccioline che gli imperlano la fronte! È così che la maggior parte di noi conosce i droni in azione; ma chi l’avrebbe mai detto che sarebbero diventati una disciplina sportiva vera e propria? Se agli inizi questa via di mezzo fra modellismo ed eSport era per lo più una passione costosetta, oggi è diventata una moda. Stiamo parlando del Drone Racing. 

Questi elicotterini si sfidano su circuiti ricchi di ostacoli, alla stregua delle gare di volo acrobatico, raggiungendo velocità così elevante da far letteralmente girare la testa agli spettatori. Anche in Svizzera gli appassionati del genere stanno aumentando: per lo più provengono dal modellismo e hanno il pallino per i passatempi tecnologici. Joris Zahnd ha fondato nel 2018 la Swiss Drone League che oggi organizza gare in tutta la Svizzera: si tratta di un progetto pionieristico, uno fra i primi in Europa. In questa intervista ci racconta qualche dettaglio su questa ultima tendenza.

In che anno è stata fondata la Swiss Drone League e come la descriverebbe a chi non se ne intende? 

La Swiss Drone League (SDL) è nata nel 2018 ed è stata una fra le prime associazioni in Europa. Durante le gare della SDL i piloti cercano di ottenere il miglior tempo sul circuito pilotando il loro quadcottero (un drone a quattro rotori) compiendo manovre spericolate a elevata velocità. Si arriva fino a 160 km/​h! Su ogni mini elicottero è montata una videocamera che trasmette le immagini dal vivo direttamente sugli appositi occhiali indossati dal pilota. Ecco perché questa disciplina sportiva viene chiamata anche First Person View Racing, in breve FPV. Le gare si svolgono in occasione di fiere, eventi o altre location spettacolari sia all’aperto che al chiuso e, per gli spettatori, sono solitamente gratis.

Come si fa a diventare pilota di droni? Quali sono i prerequisiti per partecipare?

Nella SDL gareggiano i 16 migliori piloti di tutta la Svizzera. In linea di principio chiunque può iscriversi alla prossima stagione di campionato tramite i «tornei» (gare locali delle associazioni di FPV) o la nostra SDL-Track e partecipare al famoso gioco di simulazione della Game Drone Champions League (DCL). Poi basta rispettare il regolamento. 

Ha l’impressione che in Svizzera stia aumentando l’interesse per i droni e le loro capacità?

Sì, i droni sono ormai entrati a far parte del lessico comune. Le svariate possibilità di impiego e la facilità di poterli acquistare e pilotare da sé rendono le gare di droni interessanti per gli spettatori, sia che li guardino sul posto, in diretta streaming o nelle trasmissioni televisive.

swissdroneleague​.ch