condividi su

Stephen Hawking è riuscito a rendere la fisica accessibile ad un pubblico più ampio grazie alla sua «Breve storia del tempo».

È stato uno degli astrofisici e cosmologi più famosi della storia. Non solo è stato dottore ad honorem per 13 volte e uno scienziato che ha ricevuto molti riconoscimenti, ma con i suoi libri di divulgazione scientifica e la sua presenza nei media, è riuscito a spiegare e rendere più accessibile l’astrofisica a un pubblico più ampio. Soprattutto quel suo senso dell’umorismo, che non ha mai perso nonostante la SLA in continua progressione, lo ha reso una delle personalità più ammirevoli e simpatiche della fisica. Con il suo libro «Breve storia del tempo», pubblicato nel 1988, entrò subito nelle classifiche dei best-seller, raggiungendo la vetta del Sunday Times, dove ci rimase per ben 237 settimane: un record che resta tutt’oggi imbattuto. Fino al 2022 il libro ha venduto nove milioni di copie ed è stato tradotto in circa 40 lingue. Il libro affronta questioni sulla cosmologia e in particolar modo sul ruolo del tempo. Parla anche della teoria del Big Bang, dei buchi neri e della teoria delle stringhe. Un libro che ha cambiato per sempre la nostra visione del mondo e che si dovrebbe assolutamente leggere.

Stephen Hawking
Breve storia del tempo 
Rizzoli