Il miracolo di Berlino

Dalle rivoluzioni pacifiche alla riunificazione: il muro di Berlino cade il 9 novembre 1989.

La dirigenza della Repubblica Democratica Tedesca (RDT) aveva bloccato dal 1952 il suo territorio occidentale. Il confine interno tedesco, noto anche come la cortina di ferro, si estendeva per circa 1’400 chilometri dalla Baviera fino al Mar Baltico. Berlino era considerata un punto di fuga per i rifugiati, che però fu bloccato con la costruzione del Muro. Walter Ulbricht affermò pubblicamente nel giugno del 1961: «Nessuno ha intenzione di costruire un muro!», eppure il capo del Partito Socialista Unificato di Germania (SED) aveva pensato già da tempo di isolare la Berlino Est dalla Berlino Ovest. Nella notte tra il 12 e il 13 agosto, la polizia, le milizie dei lavoratori e l’esercito bloccarono il confine che attraversava Berlino con recinzioni di filo spinato e muri di pietre. Nei mesi successivi fu eretto un muro lungo 46 chilometri che divideva Berlino in due parti e che sarebbe passato alla storia come il simbolo della Guerra Fredda e della Germania divisa. I muri di cemento, le trincee, i cani da guardia e le torrette di controllo, le mine e le granate semoventi resero il confine di stato praticamente invalicabile. Almeno 235 persone persero la vita tentando di raggiungere la parte occidentale. Molti furono tuttavia quelli che tentarono la loro fortuna fuggendo dal Muro.

Alla fine degli anni Ottanta il sistema della RFT crollò definitivamente. Con Mikhail Gorbachev, che nel frattempo era salito al potere a Mosca e aveva cercato di modernizzare lo Stato, le forze della RFT persero completamente l’appoggio dell’Unione Sovietica. Molte persone scesero in strada in tutte le grandi città per protestare per la propria libertà. Mancava poco al momento di svolta. Dopo oltre un quarto di secolo dalla sua costruzione, il Muro fu abbattuto il 9 novembre 1989, segnando la fine della Guerra Fredda. Quella sera migliaia di persone si precipitarono per oltrepassare i valichi e festeggiare il «miracolo di Berlino».

Le tracce del Muro oggi sono in gran parte scomparse. Nella stessa Berlino sono rimasti solo 1,5 chilometri di Muro, gli altri cimeli sono stati venduti in tutto il mondo.