Il LAC Lugano riporta in vita una delle figure più diaboliche della storia della letteratura.
Nella sua opera «Riccardo III», composta tra il 1591 e il 1592, Shakespeare ricorda la guerra delle due rose, nominata già nelle prime tre parti del racconto di Enrico VI, che vide combattere tra il 1455 e il 1585 le famiglie dei Lancaster e degli York per il trono reale inglese. Edoardo IV, fratello di Riccardo, diventa re d’Inghilterra dopo la vittoria sulla casa dei Lancaster e l’assassinio di re Enrico VI e di suo figlio Edoardo nella battaglia di Tewkesbury. Ma Riccardo, duca di Gloucester, continua ad ambire al trono. Da sempre, il dramma storico ha affascinato il pubblico per la sua dimensione violenta, manipolatoria e solitaria. L’affermata regista ungherese Kriszta Székely si confronta con l’imponente figura letteraria del duca di Gloucester – interpretato da Paolo Pierobon, due volte vincitore del Premio Ubu. Nella sua sceneggiatura, Riccardo III diventa una critica ancora più feroce della sete di potere e autoaffermazione che caratterizza ogni totalitarismo.
LAC Lugano
Riccardo III
5 e 6 aprile 2023 | ore 20.30
luganolac.ch
Alta tensione a Zurigo
Starry, Starry Night
Swiss Design Awards: Radicale e al contempo poetico
Il product designer Dimitri Bähler sposa l’artigianato tradizionale al progresso tecnologico.
Spontaneo, radicale e poetico allo stesso tempo: così il designer Dimitri Bähler descrive il proprio metodo di lavoro. I suoi mobili di design si distinguono per lo stile chiaro, caratterizzato da forme rigorose ma anche creative. La sua opera è sempre legata a un approfondito lavoro di ricerca applicata, anche se poi, nelle fasi finali di realizzazione, il designer si lascia guidare dalla propria intuizione.
Le opere di Dimitri Bähler spaziano dai pezzi unici nell’ambito delle installazioni fino agli oggetti destinati alla riproduzione frequente: lampade, luci, armadi o altri elementi d’arredo. Ama esplorare le tensioni tra il semplice e il complesso, tra il decorativo e il funzionale. La chiarezza delle forme e la gioia per l’avventura si alternano e si completano a vicenda. Nei suoi lavori, Bähler ama unire l’artigianato alla tecnologia, i materiali e i metodi di produzione tradizionali alle conquiste del progresso scientifico e tecnico.
Swiss Design Awards: Naturel et durable
Comment la designer suisse Yvonne Reichmuth suscite l’enthousiasme avec ses créations en cuir.
«The sexiest timepiece ever» – c’est ainsi que la star mondiale Kate Winslet, ambassadrice de la marque Longines, a qualifié la montre créée par Yvonne Reichmuth pour cette entreprise riche en tradition. Et Kate Winslet n’est pas la seule fan renommée de la designer suisse. Madonna, Kristen Stewart, Billie Eilish, Monica Bellucci et Lady Gaga portent également les créations d’Yvonne Reichmuth. La Suissesse a fondé sa marque YVY il y a huit ans et possède à Zurich un atelier dans lequel elle conçoit et fabrique des accessoires et vêtements en cuir de luxe qui allient innovation et artisanat traditionnel. Refusant la production de masse, elle se tourne vers la création de pièces uniques fabriquées avec art et très appréciées – pas uniquement par les amateurs et amatrices de design d’ailleurs. Elle a recours à des matériaux sélectionnés avec soin, le cuir étant son favori. Un grand nombre de ses créations sont des accessoires en cuir et des parures pour le corps, harnais, ceintures et sacs. Yvonne Reichmuth ne manque pas de souligner qu’elle aime le côté naturel et imprévisible du cuir et qu’elle a toujours voulu créer quelque chose qui dure et traverse le temps.
02. giugno 2021
Giubileo a Bregenz
Quest’anno il festival Festspiele di Bregenz festeggia i suoi primi 75 anni.
Dopo aver dovuto cancellare l’edizione del 2020 a causa della pandemia, Hans-Peter Metzler, presidente del festival, aspetta fiducioso di poter inaugurare la prossima stagione che, in occasione del giubileo, promette di coniugare sapientemente tradizione e novità. A luglio ed agosto 28 serate saranno dedicate al «Rigoletto» di Giuseppe Verdi; la scenografia, capace di seguire la trama grazie a complesse tecnologie, sarà come di consueto spettacolare. Il festival si aprirà il 21 luglio 2021 al teatro Festspielhaus con l’opera di Arrigo Boito «Nerone». Suonerà l’Orchestra Sinfonica di Vienna diretta da Dirk Kaftan. L’ensemble austriaco è fedele al festival elvetico sin dalla sua primissima edizione nel 1946 e in questa stagione presenta anche opere epocali di Richard Wagner e Joseph Haydn della serie di concerti «Orchesterkonzerte».