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A marzo 2023 si svolgerà nuovamente il Festival Internazionale del film di Friburgo.

La 37° edizione del Festival del film, che si terrà dal 17 al 26 marzo 2023, punterà i riflettori sui piaceri della tavola. Infatti, la sezione «Cinema di genere» questa volta è dedicata al filone «Buon appetito!». La piacevolezza dell’argomento culinario non è l’unica buona ragione a giustificare la scelta di queste pellicole; infatti il tema è stato scelto anche in occasione della nomina di Friburgo a Città del Gusto elvetica del 2023. Inoltre, per la terza volta il pubblico è stato invitato a partecipare votando i suoi preferiti nella sezione «Premio del pubblico»; i cinque vincitori sono elencati qui.

Le registe e i registi hanno tempo fino a metà dicembre per presentare le loro opere. Del programma fanno parte altre categorie come «Decrittografia – Focus on a societal, political or cultural issue» oppure «Nuovo Territorio – Discovery of a new or little-known cinematography». 

Il programma del Festival del film di Friburgo è disponibile sul sitofiff​.ch

11. luglio 2022 Art Basel 01

Capolavori, conflitti e crisi climatica

Le influenze odierne sul mondo dell’arte: un reportage da Art Basel.

Finalmente, a giugno è tornata Art Basel! È stato sicuramente questo il pensiero di molti abitanti di Basilea e appassionati di arte da tutto il mondo, dopo tutti i rinvii e le disdette degli ultimi anni. 

Secondo il Direttore Marc Spiegler, quest’anno Art Basel non si è prefissata soltanto di rendere le crisi e le questioni socio-politiche attuali un tema artistico, ma anche di ridurre il consumo di Co2 della fiera nell’interesse della protezione del clima. A tal fine, nel 2021 Art Basel 2021 ha aderito alla Gallery Climate Coalition, che mira a stabilire linee guida di sostenibilità ecologica per il settore dell’arte e ad impegnarsi per un uso ottimale ed ecocompatibile delle risorse. 

La fiera mira inoltre a raggiungere nuovi orizzonti grazie ad ulteriori espansioni. Oltre alle edizioni di Miami e Hongkong, dove la fiera tuttavia dà spesso luogo a controversie a causa della libertà di espressione molto limitata in queste sedi, ad ottobre si terrà una fiera d’arte anche a Parigi. 

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Limna 01

Come funziona l’app Limna

L’app d’arte Limna è una vera scoperta nel campo dell’arte, poiché offre stime di valore per dipinti – e secondo gli esperti lo fa con incredibile precisione.

Per chi non è un esperto del mercato dell’arte e non ha contatti frequenti con galleristi o case d’asta, orientarsi nel mondo degli intenditori può risultare complicato. Il valore delle opere d’arte, incluso dei dipinti, è difficile da stabilire e nemmeno una formula matematica larghezza + altezza x prestigio dell’artista” può risolvere questo dilemma. Questo soprattutto perchè il prestigio dell’artista non è così semplice da valutare come le unità di misura, in quanto il venditore, spesso valuta l’opra diversamente rispetto all’acquirente. Stine Albertsen e Marek Claassen sono probabilmente giunti a questa consapevolezza prima di sviluppare l’app Limna”- un sistema di intelligenza artificiale progettato per aiutare i collezionisti a prendere decisioni. La base dei risultati è la formula citata sopra, e anche galleristi rinomati come Johann König hanno accolto positivamente questa invenzione. Limna utilizza algoritmi per stimare il prezzo dei dipinti sulla base di migliaia di dati. Appena vengono inserite la larghezza, l’altezza e il nome dell’artista, l’utente viene immediatamente informato se si trova di fronte a un’opera sovrastimata o sottovalutata. L’app funziona particolarmente bene con l’arte contemporanea, e questo ha senso, poiché le opere d’arte di valore museale o storico sono spesso già meglio valutate rispetto a quelle di artisti emergenti con poche esposizioni o aste alle spalle. Purtroppo, al momento l’algoritmo non è ancora in grado di stimare il valore di sculture o fotografie. Albertsen e Claassen hanno sviluppato Limna principalmente per i non esperti, offrendo loro una guida nel complesso e oscuro mondo del mercato dell’arte. Attualmente, l’app è disponibile solo per gli utenti di Apple, ma potrebbe essere solo una questione di tempo prima che venga estesa ad altre piattaforme.

How it works | limna​.ai

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08. febbraio 2023 Quilt Triennale 04

Tessuti espressivi

Il Museo del tessuto di San Gallo ospita ancora fino ad aprile 2023 l’8a edizione della Triennale europea del quilt.

L’ispirazione artistica e l’espressione critico-creativa non devono necessariamente essere appannaggio esclusivo di discipline come pittura, grafica, fotografia, scrittura o installazioni. Anche quest’anno alla giuria internazionale sono stati presentati oltre 150 oggetti per essere valutati, e i premi sono andati a 50 creazioni tessili da 15 diverse nazioni. C’è tempo fino al 10 aprile 2023 per ammirare nel Museo del tessuto di San Gallo l’8a edizione della Triennale europea del quilt. Un’occasione che mette in risalto la varietà e l’elevato livello raggiunto oggi dall’art quilting. L’esposizione ha visto la partecipazione di artiste del calibro di Edith Bieri-Hanselmann, Elsbeth Egger o anche Nesa Gschwend. Inoltre, la bella notizia è che il premio in memoria di Doris Winter, che valorizza l’innovazione nel campo dei materiali, della tecnica e del disegno, è andato quest’anno alla Svizzera: infatti è stato assegnato a pari merito a Heidi König e Rita Merten. 

Museo del tessuto di San Gallo
8a Triennale europea del quilt
Fino al 10 aprile 202
textilmuseum​.ch

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