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Milano Design Week 2025: il futuro del design — un’esclusiva interazione di arte, architettura e innovazione

La Milano Design Week 2025 si è presentata come un evento unico in cui design, arte e architettura si sono combinati per formare un’unità straordinaria. Con installazioni avanguardistiche, collaborazioni creative e concept innovativi, i tradizionali confini del design sono stati messi in discussione e rivisti. L’evento ha proposto affascinanti scorci sul mondo del design, suscitando curiosità e aprendo nuove prospettive sull’interazione tra design, società e sviluppo tecnologico.

Un’eco di luce, tessuto e memoria

Pierre-Yves Rochon ha presentato un rifugio sensoriale collocatosi tra opera, architettura e memoria. Ispirato da Visconti, Mahler e dalle serre del XIX secolo, l’interno ha coniugato il passato alla visione. Qui la bellezza non è stata preservata, bensì liberata, come un intramontabile dialogo tra arte, design ed emozione.

Architettura in movimento

Con «Temple, Action, Movement», Alvisi Kirimoto ha dato vita all’architettura nel cortile dell’Università di Milano. Sei colonne mobili si sono trasformate in simboli di cambiamento, relazione e partecipazione. TAM TAM non era un monumento, bensì un gioco di spazio, gesto e risonanza.

Quando il colore incontra la forma

Nel cuore del Brera Design District, la galleria Rouge di NOËL & MARQUET ha accompagnato i visitatori in un viaggio sensoriale nel mondo della decorazione murale. L’installazione, concepita da studioutte, una moderna glittoteca in un profondo color bordeaux, ha coniugato l’eleganza classica al design moderno. Pannelli a parete, sculture e innovativi elementi decorativi hanno reso lo spazio un’esperienza multisensoriale che ha coniugato forma, colore e consistenza in una simbiosi armoniosa.

Un dialogo tra passato e futuro

La Villa Héritage di Pierre-Yves Rochon ha messo in discussione i valori di bellezza e tempo. Ha dimostrato che l’eredità non è da intendersi come una limitazione, bensì come fonte di libertà. Integrata nel format espositivo «A Luxury Way», ha coniugato tradizione e innovazione e ha aperto uno spazio di riflessione sulla vita e sulla creazione artistica.

Un immersivo viaggio attraverso la luce e il suono

Robert Wilson ha inaugurato il Salone 2025 con «Mother» al Museo della Pietà Rondanini — Castello Sforzesco. L’installazione, ispirata al capolavoro di Michelangelo e alla musica di Arvo Pärt, ha coniugato luce, arte e «l’incompiuto» in un potente dialogo. L’installazione ha proposto ai visitatori uno spazio di contemplazione in cui musica, luce e ombra hanno consentito una risonanza emotiva più profonda.


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