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Uno sguardo alle culture islamiche e al loro significato per l’arte occidentale alla Kunsthaus di Zurigo.

Il confronto di artisti europei con l’arte del mondo islamico viene posto al centro di «Re-Orientations» – una produzione interna della Kunsthaus di Zurigo e curata dalla dott.ssa Sandra Gianfreda. Circa 170 opere tra disegni, acquarelli, dipinti, fotografie, oggetti di metallo, ceramica o vetro, tessuti, video, installazioni e film d’azione hanno lo scopo di promuovere lo scambio transculturale al di là dei confini etnici, religiosi e degli stati nazionali. Contemporaneamente viene messa in discussione in modo critico la gestione del patrimonio culturale. Le spiegazioni storiche e le definizioni offrono ai visitatori approfondimenti che gli permettono di avere un quadro generale completo. 

In concomitanza con la mostra, nei cinema Arthouse si può trovare un programma che comprende la proiezione di film che affrontano tutto lo spettro del panorama «orientale». Ogni domenica ci sarà una proiezione di «Viaggio alla Mecca», «Lawrence d’Arabia», «Donne senza uomini», «Bal», «A dragon arrives» al Piccadilly.

Kunsthaus di Zurigo
Re-Orientations. L’Europa e le arti islamiche, dal 1851 a oggi
Dal 24 marzo al 16 giugno 2023
kunsthaus​.ch

Bernard Buffet 01

Artista esistenzialista e popolare

Fino al 3 settembre 2023 il Museo d’arte di Basilea dedica una mostra al dibattuto artista francese Bernard Buffet.

Gli spazi espositivi della collezione della Fondazione Im Obersteg nel Museo d’arte di Basilea offrono un’occasione unica per riscoprire i primi lavori del pittore francese Bernard Buffet. Questo pittore dell’Esistenzialismo è stato a lungo dimenticato, ma la mostra propone ora un’affascinante carrellata delle sue opere. Accanto ai suoi sbalorditivi dipinti ci sono anche i filmati, le fotografie e altri documenti che rappresentano una testimonianza della carriera leggendaria dell’artista nonché della cultura della Parigi del Dopoguerra, riportando in vita le storie che circondano questo controverso artista.

L’arte di Buffet esplorava gli aspetti desolanti della vita. La morte, la fame e il disgusto rappresentavano i temi centrali delle sue scarne nature morte e dei ritratti di figure smunte e pallide. Il suo obiettivo era quello di rappresentare il grigiore della Parigi del Dopoguerra attraverso uno stile figurativo inconfondibile. A vent’anni diventa una celebre «pop star» dell’arte, entrando a far parte dell’élite francese insieme a Brigitte Bardot, Françoise Sagan, Roger Vadim, Yves Saint Laurent e altri. Tuttavia, il clamore che lo circondava non durò a lungo. L’artista, che ritraeva la miseria e si faceva fotografare davanti ai suoi castelli e alle sue tenute, non venne più preso sul serio. Oggi guardiamo le sue opere con occhi nuovi e riconosciamo nella combinazione di soggetti tipici della corrente esistenzialista rappresentati con uno stile pittorico stereotipato una qualità propria, in cui si intravede soprattutto l’influenza di una subcultura dal ritmo frenetico in cui convivevano glamour e pop.

kunstmuseumbasel​.ch

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Damengambit

Brevi, ma intense

Per tutti coloro che nonostante il bel tempo non disdegnano di passare qualche serata in compagnia di Netflix & Co, senza però correre il rischio di non riuscire più a staccarsi, la soluzione ideale sono le numerose miniserie disponibili sulle diverse piattaforme.

Netflix

Nel 1991 Jeffrey Dahmer, uno dei più celebri serial killer statunitensi, viene arrestato dalla polizia americana. La serie di dieci puntate «Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer» segue da vicino le vicende di questo criminale. In «Bodyguard», il Sergente David Budd è incaricato della protezione della ministra degli interni britannica. Una serie di atti terroristici e i suoi vecchi traumi di guerra, però, gli rendono il compito ancora più difficile. «Our Planet», il primo documentario Netflix sulla natura ci sconvolge con delle immagini di pura bellezza che rischiamo di non vedere mai più se non agiamo subito. «Hollywood», miniserie di sette puntate, riscrive la storia dell’industria cinematografica. Al centro della vicenda c’è un gruppo di ambiziosi artisti e artiste che nel secondo dopoguerra vogliono sfondare nel mondo del cinema, a tutti i costi. Secondo molti, l’esempio perfetto di una miniserie eccellente è «La regina degli scacchi». Le sette puntate vertono sulla storia di Beth Harmon, enfant prodige originaria del Kentucky, che negli anni 60 ha rivoluzionato il mondo degli scacchi, in precedenza dominato dagli uomini. Tra le novità di Netflix si annoverano la miniserie mystery «War Sailor» (dal 2 aprile 2023), la terza stagione della serie gialla «Ennemi Public» (dal 5 aprile 2023), la serie thriller «Obsession» e il comedy thriller «Florida Man» (entrambe online dal 13 aprile 2023) nonché il documentario a puntate «Working: What We Do All Day» (dal 17 maggio 2023).

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Lighten Up

Una ricchezza di esperienze

Eventi da non perdere, luglio 2023.

Tra i numerosi talenti di Charlie Chaplin si conta anche la musica. L’attore suonava infatti il violino e il violoncello e riuscì persino a tradurre la «Danza ungherese n° 5» di Brahms nell’esemplare scena del barbiere ne «Il grande dittatore». Il progetto «Filmsinfonik» dell’Orchestra Filarmonica Europea – EFPI dedica quindi due serate ai classici e alle rarità di Chaplin con accompagnamento musicale dal vivo.

Filmsinfonik – «Chaplin in Concert – With a Smile»
07 – 08 luglio 2023 
Orchestra della Tonhalle di Zurigo

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