Case in miniatura

Il trend delle «tiny house»: come realizzare progetti grandiosi in piccoli spazi.

Oggigiorno sono sempre più numerose le persone che desiderano una vita meno frenetica, con pochi impegni, appuntamenti e un flusso di informazioni e immagini più ridotto. Una vita che, allo stesso tempo, sia più sostenibile, flessibile e individuale. Oltre a reagire ai trend attuali, l’architettura è alla continua ricerca di una risposta al passo con le nostre esigenze che ci permetta di coniugare questi due desideri: la riduzione e la flessibilità. Proprio da questa ricerca nascono le tiny house.

Lo studio di architetti Bauart Architekten und Planer AG, con le sue filiali a Berna, Neuchâtel e Zurigo, ha progettato insieme a un’impresa di costruzione di prefabbricati, una tiny house tutta in legno caratterizzata dalla riduzione al minimo dei costi e dalla massima qualità estetica. La cosiddetta smallhouse, prodotta completamente in Svizzera, è dotata di quattro vani con quattro finestre ed è ideale sia come abitazione che come complemento per immobili già esistenti. La mini-casa colpisce con le sue superfici in legno massello (larice all’esterno, pino all’interno), le finestre in legno e metallo a triplo vetro nonché l’eccezionale isolamento termico dell’involucro che contribuisce a contenere i costi di gestione.

bauart​.ch
smallhouse​.ch

Un’azienda interessante che progetta tiny house è la The Backcountry Hut Company. Fondata nel 2015, l’impresa con sede a Vancouver, in Canada, offre tre tipi di sistemi costruttivi i cui singoli moduli possono essere configurati in modo flessibile. Il sistema 02, ispirato all’idea del «backcountry hut», si ispira ai tradizionali rifugi alpini e presenta una cabina spaziosa a due piani con pianta flessibile, ideale per più persone o per famiglie. Questa tiny house è pensata per resistere a condizioni metereologiche estreme e offre un piacevole comfort abitativo grazie all’impiego di materiali naturali e resistenti. 

thebackcountryhutcompany​.com

La Cabin Spacey/​Cabin One offre ben cinque tipi di modelli. Il modello base, la cabin one, è dotato di una superficie utile di 35 metri quadri, una costruzione in legno certificato, isolamento in cellulosa, finestre in legno e allumino a triplo vetro, parquet in rovere, riscaldamento elettrico a pavimento e un vano letto separato da una porta scorrevole. Questa giovane impresa di Berlino intende lanciare una sfida al rigido mercato immobiliare con un prodotto che concepisce la casa come il regno della libertà e della flessibilità in cui comfort, qualità e utilizzabilità non dipendono dai metri quadrati.

cabin​-one​.com

LibertydotHome è un’impresa austriaca, fondata da due compagni di studio, che progetta abitazioni sia per persone in condizioni abitative precarie che imprese e hotel. Grazie alla costruzione modulare che consente la realizzazione di diversi modelli, le tiny house possono essere fabbricate nello stabilimento ed essere poi portate belle e pronte sul luogo di abitazione. L’azienda utilizza prodotti regionali e predilige legni locali.

libertydothome​.at