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Quando le visite gastronomiche saranno nuovamente possibili, la Brasserie Uno dovrebbe figurare in cima alla lista. Il suo nome è un omaggio a Uno, il nonno del proprietario, onnipresente nei vari cimeli che decorano questo accogliente ristorante gastronomico. Qui i buongustai troveranno un menù a 9 portateche delizierà i loro palati per ben 3 ore. Tuttavia non esiste un menù delle vivande stampato, poiché i numerosi piatti regionali, stagionali e sempre freschissimi, vengono presentati su una lavagna.

brasserieuno​.com

Maison Decotterd 02

Maison Décotterd

Prelibata haute cuisine con vista sul Lemano.

Una visita alla Maison Décotterd a Glion è un’esperienza di altissimo livello, in tutti i sensi. Innanzitutto per la monumentale struttura dell’hotel, che si affaccia su Montreux. In secondo luogo per il bar, tutelato dai beni culturali, dove sorseggiare un rinfrescante aperitivo mentre si studia il menù. E, dulcis in fundo, per il ristorante vero e proprio: qui Stéphane Décotterd crea una cucina raffinata, capace di rispecchiare l’atmosfera mozzafiato di questo luogo sospeso fra il lago e le montagne. Il nostro suggerimento, che non ha bisogno di spiegazioni? Prenotare un tavolo accanto alla finestra! Scegliendo un menù degustazione, gli ospiti possono assaggiare specialità come la zuppa di grano saraceno con caviale imperiale, pickles di zucca butternut, verbena e limone, oppure carbonara di cardi selvatici con tartufi, formaggio Sbrinz e speck di Colonnata. Assolutamente imperdibile una visita anche al Bistro by Décotterd, situato proprio accanto. 

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23. gennaio 2024 Fabien Mene 02

Il sommelier Fabien Mene consiglia

Il miglior sommelier in carica della Svizzera ci parla dei vini svizzeri più interessanti e delle rivelazioni nel bicchiere.

I sommelier estraggono un intero mondo di sapori da un sorso di vino. Alla base di tutto ciò ci sono la formazione, un palato e un naso raffinati e la passione per la vite. Ogni due o tre anni, l’Associazione dei Sommelier Suisse, con il patrocinio di Swiss Wine, premia il miglior sommelier della Svizzera. L’attuale vincitore è Fabien Mene del Gruppo m3 Restaurants di Ginevra. 

Originario di Lione, ha frequentato il Lycée hotelier de Saint Chamond e l’Université du Vin di Suze La Rousse. Ha maturato le sue prime esperienze in Provenza, prima che il suo percorso professionale lo portasse a Parigi, New York City e infine, circa dieci anni fa, a Ginevra. È stato responsabile sommelier presso il ristorante Rasoi by Vineet, all’interno del Mandarin Oriental Hotel, ha insegnato l’arte del sommelier al Glion Institute of Higher Education e ora è capo sommelier esecutivo presso m3 Restaurants da quasi tre anni. 

Qual è un momento chiave per lei quando si parla di vino?
Per me quasi ogni giorno, nella vita quotidiana, esiste un momento chiave: quando svolgo la mia passione ma soprattutto quando visito i viticoltori.

Cosa consiglia alle persone che desiderano diventare intenditori di vino?
Consiglierei di leggere molti atlanti del vino con mappe belle e dettagliate e di seguire i corsi online del Wine & Spirit Education Trust.

Quale champagne beve per celebrare i momenti speciali?
Mi piacciono gli champagne dei vignaioli e i Blanc de Blancs, per le occasioni speciali mi piace scegliere un vino d’annata o una selezione di vini di una determinata denominazione.

C’è un vino particolarmente eccezionale che si sentirebbe di consigliare al momento?
Mi piace consigliare i vini della Willamette Valley in Oregon, USA, o il Pinot Nero della Nuova Zelanda. Per me, queste sono regioni con un grande potenziale!

Quale vino svizzero bisognerebbe provare assolutamente? 
I vini di Jacques Tatasciore di Neuchâtel, il Cornalin di Didier Joris del Vallese e il Syrah Vieilles Vignes di Simon Maye sono assolutamente da provare. 

Quale vino è stato una vera rivelazione per lei durante la sua carriera?
Il Côte-Rôtie 1997 di Jean-Paul Jamet al ristorante di Enrico Bernardo a Parigi. 

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25. marzo 2022 Gütsch 02

Ristorante ad alta quota Gütsch

Cucina elegante e diretta con vista sulle Alpi Centro-Orientali.

Dopo aver deliziato per decenni gli ospiti di Saas Fee ed essere stato nominato chef svizzero del 2007, Markus Neff crea ora le sue prelibatezze nella cucina del ristorante di montagna Gütsch ad Andermatt. :Con Maren Müller, Charlie Neumüller e David Gruss, può contare su una squadra affiatata di lunga data , accomunata dal grande rispetto verso il prodotto. Così nascono ad esempio l’antipasto con vellutata calda di patate, porro e fiocchi di tartufo nero del Périgord, seguita da tagliatelle fatte in casa con frutti di mare, scampi e un aromatico fondo con zafferano svizzero, per concludere una crème brûlé con fava tonka e arancia. Chi dopo queste delizie preferisce riposarsi ancora un po’ prima di tornare a sfrecciare sulle piste o rimettersi in cammino può dare un’occhiata alla ricca carta dei vini e godersi il panorama mozzafiato degustando un ottimo calice. 

guetsch​.com

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