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Amsterdam coniuga tradizione e stile di vita moderno come poche altre città. Nel 2025 la capitale olandese celebrerà il suo 750° anniversario, con oltre 200 eventi all’insegna di cultura, creatività e gioia di vivere. Tra romantici canali, innovativi progetti e feste locali, Amsterdam dimostra che, anche dopo 750 anni, è più attuale che mai.

Quando si pensa ad Amsterdam, vengono subito in mente i canali e le case storte, i tulipani e le biciclette, ma anche i tanti coffeeshop e il noto quartiere a luci rosse. E sebbene questi cliché siano pressoché inevitabili durante la visita, la capitale olandese è molto più della somma delle sue parti. Passeggiando per Amsterdam si scopre una città che rende omaggio alla sua storia ma non teme di innovare e di scorgere oltre i propri confini.

Inoltre, la stereotipata immagine di Amsterdam si ritrova soprattutto nel centro storico. L’affascinante città dei canali offre però tante sfaccettature che meritano di essere esplorate. Dal caratteristico quartiere Jordaan al multiculturale De Pijp, un susseguirsi di ristoranti di qualità, fino a Oud-Zuid con i suoi musei di fama globale e le invidiabili residenze: vale la pena lasciare il telefono in tasca e lasciarsi guidare dall’istinto in un tour di scoperta. Più ci si allontana dal centro, più i Stadsdelen diventano individuali: l’ex area industriale di Amsterdam-Noord si distingue con ristoranti nuovi e una street art accattivante; le zone est e ovest sono apprezzate per le loro vaste aree verdi e le variegate offerte di svago; e la zona sud spicca come moderno quartiere d’affari con grattacieli e prestigiose zone residenziali.

Le biciclette ad Amsterdam sono ben più di un simbolo: si tratta del mezzo di trasporto più efficiente, usato praticamente da tutti, in giacca e cravatta oppure con i bambini al seguito. Non è un caso che la città conti più biciclette che abitanti. Anche il sistema di trasporto pubblico è ottimo per andare alla scoperta dei vari quartieri. Oggi basta effettuare il check-in e il check-out con la propria carta o smartphone senza preoccuparsi del biglietto. Tuttavia, non c’è modo più bello di ammirare Amsterdam che con un tour in barca lungo i canali, per quanto possa essere cliché. Mentre si passa davanti alle case danzanti e sotto i ponti, si scorge una delle innumerevoli case galleggianti e si osserva come l’architettura si faccia gradualmente più moderna e avanguardistica allontanandosi dal centro, è impossibile resistere al fascino di Amsterdam. Alcune cose possiedono semplicemente un romanticismo intramontabile. Anche dopo 750 anni di storia movimentata.

Alla scoperta della storia di Amsterdam: dall’età dell’oro a oggi

Quest’anno di anniversario, il motto «Voor altijd …» («Per sempre …») si snoda come un filo conduttore attraverso le celebrazioni. Il messaggio è che ognuno deve poter continuare a scrivere la storia cittadina a modo suo. Anziché puntare su cliché turistici, Amsterdam si concentra su inclusività, iniziative di quartiere e innovativi progetti culturali. Per comprendere l’Amsterdam di oggi, bisogna però volgere lo sguardo al passato. L’anniversario rappresenta l’occasione perfetta per immergersi nella movimentata storia della città: una storia tanto straordinaria quanto determinante.

Tutto ebbe inizio nel 1275 con il Tolprivilege, un documento che concedeva agli abitanti il passaggio senza dazi sulle vie d’acqua olandesi ed è tutt’oggi considerato l’atto ufficiale di fondazione. Su queste basi si sviluppò una città che ha da sempre lasciato a bocca aperta per la sua capacità di adattarsi e innovare. E così, su un terreno paludoso, sorse una città che poggia letteralmente su milioni di pali di legno. Le sue case sui canali inclinate, le «case danzanti», sono una diretta testimonianza di queste fragili fondamenta. Nel XVII secolo, Amsterdam visse la sua epoca d’oro: come città più ricca del mondo e fulcro del commercio mondiale, era una calamita per mercanti, artisti e visionari.

Al tempo stesso, Amsterdam è sempre stata un porto della tolleranza: un rifugio sicuro per immigrati, pensatori e anticonformisti. Non è un caso che la città porti ancora oggi il suo soprannome yiddish Mokum («luogo sicuro»), che riflette lo spirito cosmopolita e aperto di Amsterdam. Questo spirito si ritrova soprattutto nel progetto 750 x Amsterdam. Qui vengono raccolte 750 storie personali di abitanti e ammiratori, come capsula del tempo digitale che preserva l’Amsterdam autentica del 2025 per le future generazioni. Un progetto di memoria a riprova che la vera forza di questa città risiede nelle persone che le danno forma.

750 Jahre Amsterdam Cr Getty Images Isabel Pavia
Getty Images: Isabel Pavia ©
Le «case danzanti»

Vivere, celebrare, scoprire: il programma dell’anniversario di Amsterdam

Gli oltre 200 eventi hanno già offerto momenti indimenticabili, dal spettacolare «Festival Op de Ring», quando il raccordo anulare A10 si è trasformato in un palcoscenico per un giorno a giugno, alla magnificenza marittima di «SAIL Amsterdam», che in agosto ha portato oltre 10000 imbarcazioni e segnato i mesi estivi. Ma tutte queste esperienze non sono che l’ouverture del culmine vero e proprio: l’autentico anniversario della città il 27 ottobre. In quel giorno, lo storico Tolprivilege del 1275, atto fondativo di Amsterdam, sarà esposto negli archivi cittadini, e il progetto 750 x Amsterdam si concluderà simbolicamente con la pubblicazione dell’ultima delle 750 storie.

Oltre agli eventi principali, numerose iniziative mettono al centro i quartieri. Particolarmente interessante: «24 uur Amsterdam», una serie di festival di 24 ore che illustrano la vita nei quartieri. A settembre, per esempio, Amsterdam-Noord si reinventa per un giorno, con tour in canoa all’alba, workshop nel cantiere navale NDSM e opere artistiche temporanee lungo l’acqua.

Musei e istituzioni culturali approfittano dell’anniversario per raccontare di nuovo la storia di Amsterdam: da una grande mostra su Rembrandt all’H’ART Museum fino a un omaggio alle donne di Amsterdam presso l’Amsterdam Museum, fino a percorsi gastronomici attraverso la storia culinaria della città all’Allard Pierson. Perfino nei giardini del Rijksmuseum è allestita una mostra gratuita all’aperto con sculture di Isamu Noguchi.

Anche lo sport non manca: la TCS Amsterdam Marathon celebra la sua 50ª edizione il 19 ottobre 2025. Il percorso si snoda davanti a luoghi iconici come il Rijksmuseum e il Vondelpark, rendendo l’evento un traguardo culminante per corridori e spettatori.

Naturalmente non può mancare il gusto: una birra dell’anniversario appositamente prodotta, Heineken Studio Mokum 750, così come speciali menù nei migliori ristoranti invitano a vivere la storia della città anche in chiave gastronomica.

Conclusione: Amsterdam come capsula del tempo vivente

Amsterdam non celebra solo un anniversario, ma uno stile di vita. Nell’anno dell’anniversario, la città si mostra più aperta, inclusiva e creativa che mai. Per i viaggiatori ciò significa che il 2025 è l’occasione ideale per scoprire Amsterdam da una prospettiva davvero intensa, come una capsula del tempo vivente che unisce in modo straordinario passato e futuro.

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Renzo Gerritsen ©

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